“Rosso” controllato dalle telecamere: in viale Bligny chi sbaglia paga

PAVIA. Occhi elettronici per multare chi “brucia” il sempre trafficato incrocio tra viale Bligny, via Gilardelli/Tasso e viale Sardegna: partita l’installazione della nuova telecamera anti-infrazioni, con gli operai al lavoro sul cestello elevatore per montare l’impianto e collegarlo alle lanterne del semaforo, mentre a poca distanza altri addetti si occupavano del rifacimento marciapiedi in viale Sardegna, cantiere che durerà circa una settimana. La precedente amministrazione Fracassi (Lega) aveva ipotizzato di rendere l’incrocio “intelligente”, con sensori per monitorare il traffico e regolare il rosso di conseguenza, ma per il momento si tratta di un progetto sulla carta.

Contro i furbetti del rosso

«L’impianto sarà operativo a breve, una volta che saranno completati tutti gli accorgimenti tecnici necessari» ha spiegato Rodolfo Faldini (Facciamo centro) assessore alla Sicurezza e Polizia locale. Nel frattempo, le multe inferte a Pavia sono più di 35 al giorno, quasi 13mila (12.859) in un anno: questa la quota di automobilisti che nel 2022 non hanno rispettato le indicazioni dei semafori vigilati dalle 17 telecamere che sorvegliano altrettanti incroci. Un dato in leggero calo rispetto all’anno precedente, quando il conto delle sanzioni si è fermato a 13.935 nel 2021.

Ora c’è un nuovo attraversamento presidiato, ma non si tratta di un’aggiunta: è stato riutilizzato uno degli impianti che si trovano in viale della Libertà, e da quanto ricostruito si tratta di quello posto nei pressi del ponte – più o meno all’altezza del piazzale dell’Aeronautica – dove a stretto giro la viabilità sarà rivoluzionata dai lavori per la nuova rotonda, che sostituirà i semafori e verrà realizzata per lotti, con l’intenzione di minimizzare i disagi per la circolazione. Rotonda che renderà il semaforo (e il relativo impianto di sorveglianza) superfluo: «È stato trasferito l’impianto che si trova in viale della Libertà, e riutilizzato in viale Bligny» ha spiegato l’assessore Faldini.

I lavori per la costruzione della nuova rotonda dovrebbero durare circa 220 giorni, e da quanto si apprende non partiranno prima di ottobre. Nel frattempo, vanno avanti gli incontri di coordinamento per gestire la viabilità durante l’intervento: «Il cantiere non partirà prima di inizio ottobre» ha spiegato Alice Moggi, vicesindaca e assessora ai Lavori pubblici e Mobilità. «La settimana scorsa c’è stato un incontro con l’impresa, la direzione lavori, Asm e Autoguidovie per fare il punto e un’altra riunione è prevista questa settimana» ha spiegato l’assessora e vicesindaca. Nel frattempo, Pavia acque ha aperto un cantiere per lavorare sulle tubature che corrono sotto viale della Libertà: ieri, gli operai erano al lavoro all’altezza di piazzale dell’Aeronautica.

In viale Sardegna

L’installazione della telecamera in viale Bligny non è l’unico intervento nella zona: ieri sono cominciati i lavori diurni (dalle 7 alle 18) per il rifacimento dei marciapiedi in viale Sardegna. Dureranno una settimana e, negli orari di intervento, il viale sarà percorribile soltanto in direzione ospedali: non si potrà, per esempio, utilizzarlo per imboccare viale Campari. —