Palpeggia la vicina e la invita a fare sesso, finisce a processo
Allungava le mani sulla vicina. La donna l’ha portato in tribunale per ripetute violenze sessuali e anche per molestie, perché in più occasioni I.S. si sarebbe toccato in un luogo aperto al pubblico, invitandola a fare sesso e avvertendola del fatto che lui ne aveva voglia ed era pronto.
L’imputato è difeso dall'avvocato Ferdinando Coppa, mentre la donna si è costituita parte civile con Patrizia Zannini e chiederà il risarcimento danni.
Il processo comincerà il 23 aprile dell’anno prossimo con la deposizione dei testimoni del pubblico ministero Alberto Primavera e l’esame dell’imputato.
Nella querela si descrivono tre episodi che sarebbero avvenuti tra il mese di aprile e quello di novembre di due anni fa. Nel primo caso, il cittadino romeno avrebbe afferrato la mano della donna, tirandola verso di sé con un gesto repentino e improvviso, dopo di che si sarebbe permesso di abbracciarla e palpeggiarla nelle parti intime, dandole anche un bacio tutt’altro che innocente, malgrado lei cercasse di sottrarsi. Due gli incontri del 6 novembre.
L’uomo le avrebbe impedito di transitare lungo una terrazza, sbarrandole il passaggio con il proprio corpo e toccandole con entrambe le mani prima la pancia e poi il seno.
In serata, il futuro imputato stava cucinando all’aperto e la donna si sarebbe avvicinata incuriosita per capire cosa stesse preparando, con il risultato di vedersi di nuovo mettere le mani addosso.
La querela è stata presentata il 23 gennaio dell’anno dopo e una settimana dopo è intervenuta un’integrazione anche per le molestie, cioè per gli inviti espliciti ad avere rapporti sessuali, garantendole piena soddisfazione.
I.S. comparirà davanti ai giudici togati Montalto e Velo e all’onoraria Cittolin, in quanto la violenza sessuale non è aggravata.