Il tema del viaggio al centro della nuova rassegna di Aladura: a Pordenone dodici incontri e due concerti

Si intitola “Viaggiare” la nuova rassegna promossa dall’associazione culturale Aladura nata nel 2008 a Pordenone, che si propone attraverso dodici incontri e due concerti, di approfondire il significato del viaggio inteso nei suoi molteplici significati: da una parte, come bisogno umano di muoversi dall’altra, come percorso di spiritualità.

A presentare il programma 2024 -2025, mercoledì 11 settembre a Pordenone, il presidente Stefano Bortolus: «Aladura ha scelto di approfondire il tema del viaggio inteso in senso materiale e spirituale ma con sguardi nuovi. Ad esempio, possiamo essere grandi viaggiatori anche senza mai muoverci. Noi lo racconteremo».

L’associazione, inoltre, conferma la grande attenzione alle giovani generazioni. Infatti, sono già 2000 gli studenti che parteciperanno agli incontri in programma, replicati per le scuole al mattino all’Auditorium Grigoletti.

Altra conferma, la collaborazione con l’associazione musicale Fadiesis per due serate speciali che si terranno nella Chiesa del Beato Odorico (18 dicembre e 9 aprile).

Ad aprire la rassegna, due incontri in collaborazione con Pordenonelegge: “Viaggio alla scoperta dello spazio e del tempo” con Alessandro De Angelis, docente di Fisica sperimentale all’Università di Padova e di Astrofisica delle alte energie a Lisbona (18 settembre, alle 20 e 30, Confindustria Alto Adriatico; l’incontro sarà anticipato per le scuole alle 9 e 30, Ridotto del Teatro Verdi).

A seguire, “Specie aliene” con Piero Genovesi per indagare quante specie esistano nel mondo e soprattutto, quali entità biologiche possono essere rischiose per l’ambiente circostante (sabato, 21 settembre, alle 15, Auditorium della Regione).

La programmazione poi, riprenderà il 2 ottobre, all’Auditorium Vendramini (come tutti gli incontri serali) con un ritratto di Giacomo Leopardi proposto dal docente Marco Antonio Bazzocchi mentre Ermanno Orlando, professore di Storia medioevale all’Università per Stranieri di Siena, descriverà il fascino delle città di Marco Polo (17 ottobre).

Con il professor Duccio Balestracci si percorrerà l’anno fra natura, riti e stagioni (6 novembre) fino a salire sulle cime delle montagne indagando un’idea del limite con l’alpinista Enrico Camanni (20 novembre).

Il fascino del Sacro Graal è una storia infinita che continua ad affascinare intere generazioni e a spiegarlo sarà il medico, scrittore e studioso di letteratura fantastica Paolo Gulisano (4 dicembre), mentre il viaggio prosegue scoprendo l’arte del pittore tedesco Friedrich descritta dallo storico dell’arte Stefano Zuffi (11 dicembre).

Altri viaggi, dolorosi e spesso senza approdo, saranno quelli che descriveranno la scrittrice Antonia Arslan e il giornalista Rodolfo Casadei (15 gennaio), mentre grandi bellezze del mondo saranno illustrate da Emanuela Fogliadini, esperta di iconografia (Mosaici di Chora, gioiello bizantino; 5 febbraio) e Marilena Caciorgna (Il pavimento del Duomo di Siena; 19 febbraio).

Infine, Giulio Fanti, docente al Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova affronterà il tema della Sindone, una delle più complesse sfide per la scienza moderna (7 marzo).

Tuttavia, il viaggio più emozionante resta quello testimoniato dalle giovani generazioni. Aladura ne fa omaggio a chiusura della presentazione, leggendo i versi scritti da Marta Gnoato di 12 anni, giovane e talentuosa poetessa.

Le scuole possono prenotare l’incontro del mattino inviando una mail a scuole@aladura.it.