Persi mille tifosi a causa del posticipo di lunedì sera, per Parma-Udinese non più di 500 in trasferta
Maledetto posticipo. Lo spostamento di Parma-Udinese a lunedì pomeriggio (fischio d’inizio alle 18.30) farà perdere a Thauvin e compagni il sostegno di almeno un migliaio di tifosi. «Un vero peccato – commenta il presidente dell’Auc Bepi Marcon –, si fosse giocato domenica avremmo assistito a una mini invasione».
Già. Reduce da due vittorie consecutive in casa che l’hanno portata in testa alla classifica, l’Udinese ha riportato un bel po’ di entusiasmo tra la sua gente.
E quella di Parma, assieme a Verona e Venezia, è una delle trasferte più vicine per i tifosi friulani. «Considerato che a Bologna il 18 agosto, con molti ancora in ferie, eravamo in 1200, – spiega sempre Marcon –, sono convinto che saremmo andati decisamente oltre quella cifra. Diciamo che saremmo stati almeno in 1500 a tifare per la nostra squadra».
E invece, facendo un calcolo ancora approssimativo e comunque ottimistico, non saranno più di 500 i supporters che seguiranno la squadra di Runjaic in terra emiliana.
Sono quattro le sezioni dell’Auc che hanno allestito il pullman ma nessuno di questi al momento è esaurito: si tratta dei club di Fagagna, Savorgnano di San Vito al Torre, Spilimbergo e Selmosson. C’è poi il club di Tarcento che si metterà in viaggio con un pullmino.
Lo spostamento della partita alla giornata di lunedì è costato caro ai club autonomi. «L’agenzia alla quale ci rivolgiamo per il noleggio dei pullman – spiega il presidente del Guca Renato Tondon – di lunedì, complice anche l’inizio dell’anno scolastico, non aveva disposizione alcun mezzo quindi non saremo presenti a Parma. Ci stiamo già organizzando per esserci domenica 22 all’Olimpico per la partita con la Roma».