ru24.pro
World News
Сентябрь
2024
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

Comincia la festa di Friuli Doc, quattro giorni da vivere d’un fiato

0

Una festa lunga quattro giorni, dieci piazze e quasi tutte le vie del centro interessate, oltre 120 stand e 2 mila tra addetti ai lavori e semplici volontari.

Ma pure centinaia di migliaia di visitatori e un indotto economico milionario.

Friuli Doc, che quest’anno spegne le sue trenta candeline, non è esclusivamente la manifestazione enogastronomica più importante del Friuli Venezia Giulia.

Nel corso degli anni, infatti, la kermesse ha affiancato eventi culturali, degustazioni, mostre e concerti al punto tale da trasformarsi in un appuntamento imperdibile nel panorama e nel calendario sia regionale sia nazionale.

[[ge:gnn:messaggeroveneto:14567162]]

Nato nel 1994 su una felicissima intuizione dell’allora sindaco Claudio Mussato, e inaugurato l’anno seguente dal suo successore, Enzo Barazza, Friuli Doc è cresciuto e cambiato nel tempo.

È diventato prima maggiorenne e, adesso, da totalmente adulto si presenta con il suo vestito di gala perché il Comune, e in particolare l’assessore Alessandro Venanzi, quest’anno ha tentato davvero di fare le cose in grande.

Tante le novità per l’edizione 2024. Prima tra tutte l'apertura del Contarena che ospiterà incontri, presentazioni e pure la firma per il nuovo Distretto del Cibo – alla presenza degli amministratori di tutti i Comuni coinvolti – in programma venerdì 13 settembre.

Torna, inoltre, sabato 14, il Premio Eccellenza Friuli Doc, il momento in cui la città omaggia le personalità che, nei rispettivi ambiti, si sono contraddistinte rendendo onore a Udine e a tutto il territorio.

Attenzione, poi, alla nuovissima cittadella dello sport in piazza I maggio, senza dimenticare una sorta di continuo kindergarten tra via Cavour, piazzetta Belloni e palazzo Morpurgo, fino ad arrivare al “sistema San Daniele” in piazza Venerio a alle sette piazze con musica dal vivo che coinvolgeranno oltre 250 artisti.

[[ge:gnn:messaggeroveneto:14608263]]

A differenza del recente passato, inoltre, il Comune ha deciso di non organizzare un solo concertone finale, ma di mandare in scena quattro serate di musica e divertimento – sempre in piazza Libertà – per ognuno dei giorni in cui si sviluppa la kermesse.

Gli artisti coinvolti? Johnson Righeira, i Finley, Valerio Lundini e i Vazzanikki per chiudere con Alex Britti. Gli amanti del sound da discoteca e delle tonalità un po’ più forti, potranno invece rivolgersi allo stand di PromoTurismoFvg in piazza I maggio.

Oltre alle eccellenze del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”, agli appuntamenti con le città Unesco e gli altri capoluoghi, qui a fare da colonna sonora alle serate udinesi ci saranno diversi deejay tra cui Albertino, Deejays From Mars, Cristian Marchi e Daniele Crucil ad alternarsi alla consolle fino a mezzanotte.

Chi vorrà portarsi a casa un ricordo della kermesse, proseguendo, non avrà che l’imbarazzo della scelta con la nuova collezione di gadget marchiata Friuli Doc.

Durante la quattro giorni di festa sarà infatti possibile acquistare magliette, shopper, penne, collari salvagoccia per le bottiglie di vino, sacche-zaino e, ça va sans dire, il cavatappi della manifestazione.

Volendo fare un tuffo nel passato di Friuli Doc, che spesso è anche una sorta di flashback della propria giovinezza, basterà visitare le due mostre realizzate ad hoc.

La prima, nell’ex chiesa di San Francesco, pensata per riscoprire come sia cambiata la manifestazione attraverso i disegni da collezione che hanno identificato la kermesse.

La seconda, nella Galleria Fotografica Tina Modotti, in cui, attraverso la fotografia, consente un vero un tuffo nel passato della più importante rassegna dedicata all’enogastronomia in regione.

Insomma, un pacchetto di novità che rendono il programma del trentennale della manifestazione come quello, probabilmente, più ricco della storia. Guardando al futuro, ma con i piedi comunque ben ancorati in un passato glorioso e sintetizzato nel claim che fa rima, da sempre, con Friuli Doc: “Vini, vivande, vicende, vedute”.

Buon divertimento a tutti.