Disinfestazione anti West Nile tra Miranese e Riviera, si prosegue anche a ottobre
«La situazione in Riviera del Brenta e Miranese, dopo gli ultimi due ricoveri di persone anziane nel giro di una settimana a causa del virus del West Nile a Campolongo Maggiore, va tenuta assolutamente sotto controllo. La campagna antilarvale nei 17 Comuni del distretto dell’area di Dolo – Mirano dopo questi fatti sarà potenziata con disinfestazioni cicliche ad hoc in parchi, aree verdi e luoghi pubblici fino a oltre metà ottobre. Con Veritas organizzeremo un piano integrativo sul territorio».
A spiegarlo è Andrea Martellato, ex sindaco di Fiesso d’Artico e presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 3 che sta seguendo con preoccupazione l’evoluzione della vicenda.
Le due persone che si sono ammalate non sono comunque in gravi condizioni anche se, per via dell’età, sono costantemente seguite all’ospedale di Padova e all’ospedale di Piove di Sacco dove sono ricoverate.
A Campolongo, a seguito dell’individuazione del caso di West Nile, virus trasmesso dalle zanzare della specie culex pipiens, in una zona di via Della Pace, nelle giornate di lunedì 9 e martedì 10 si è proceduto con un intervento di disinfestazione larvicida e adulticida d’emergenza: l’ordinanza del sindaco Mattia Gastaldi riguardava ovviamente via della Pace ma anche le strade laterali dove, di modo da coprire l’intera area relativa al punto esatto in cui è stato individuato il cluster. L’intervento adulticida è stato programmato dal Comune di Campolongo, in collaborazione con l’Ulss 3 Serenissima e si è svolto avvisando la popolazione residente della zona di tutte precauzioni da prendere.
«Un tempo l’azione larvicida era pensata utile fino a metà settembre, cioè di fatto fino a questa settimana», spiega ancora il presidente Martellato, «ma ora a causa del cambiamento climatico e delle temperature che restano alte fino a metà ottobre bisogna cambiare strategia». Martellato annuncia così una campagna larvicida per Riviera e Miranese che proseguirà di fatto per un altro mese e mezzo, fino a quasi alla festa dei defunti.
«Penso che sia utile far proseguire questo strumento precauzionale per tutto ottobre», conclude il presidente della Conferenza dei sindaci, «Sicuramente in questa zona. Mi sono già consultato con i sindaci e sono tutti sulla nostra linea. Anche alla popolazione andrà spiegata questa nuova misura con volantini e comunicazioni precise su tutto il territorio del comprensorio».