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Addio allo storico ex cinema Eden: diventerà un parcheggio

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Addio a colpi di ruspa all’ex sala Eden, uno dei primi cinema di provincia nell’immediato dopoguerra e in seguito spazio pubblico poi caduto in abbandono e ormai inagibile. Il vecchio edificio in pieno centro, fra piazza Accademia e via Mussolin, verrà demolito nel giro di alcuni giorni e al suo posto verrà costruito un nuovo parcheggio, oltre a un collegamento con la piazza. Il tutto dopo la sistemazione dell’area anche sotto il profilo della sicurezza idraulica, visto che il “cuore” di Bovolenta è circondato da due fiumi: il Bacchiglione a nord con il suo vecchio ramo che lambisce gli antichi murazzi e a sud da canale Cagnola– Vigenzone.

I lavori

Lunedì 9 settembre è stato allestito il cantiere intorno al vecchio cinema, dall’edificio sono stati tolti tutti gli infissi in legno come porte e finestre. Ieri mattina è entrata in azione la ruspa attrezzata con una grande “pinza” con la quale demolire l’edificio. È stata sufficiente qualche ora di lavoro per aprire un grande squarcio sul lato ovest della sala Eden. Per evitare che le nuvole di polvere si propaghino in tutto il centro, quando entra in azione la ruspa viene attivato un getto d’acqua nebulizzata puntato in direzione dell’edificio.

Unico imprevisto, spiega il sindaco Anna Pittarello, la scoperta di due cisterne piene di pece e interrate a ridosso del murazzo. «Questa pece altro non è che il vecchio gasolio da riscaldamento», spiega Pittarello. «Abbiamo già chiamato una ditta specializzata per ripulire le cisterne. Tutto verrà rimosso rispettando le normative, abbiamo informato anche l’Arpav, ma inevitabilmente si allungheranno i tempi di ripristino del piazzale».

Nel giro di una settimana la demolizione sarà portata a termine, quindi, una volta sgomberati tutti i detriti e rimosse anche le due cisterne, il terreno verrà coperto con dello stabilizzante in modo che sia già possibile usarlo come parcheggio. Ovviamente sarà una soluzione provvisoria in attesa dell’intervento più ampio che prevede la sistemazione idraulica di tutta l’area e una nuova pavimentazione a prova di allagamento.

Il progetto

Il Comune ha già ottenuto un finanziamento da 230 mila euro per la progettazione dei lavori che riguardano tutto il comparto centrale, comprese le nuove paratie sul murazzo verso la “Ponta”. «È un’opera che complessivamente verrà a costare circa un milione e mezzo di euro», aggiunge Pittarello, «pagata con fondi statali destinati a questo genere di interventi».

Nella mattina di al momento dell’avvio della demolizione qualche passante si è fermato per dare un’occhiata. Intanto si è fatto sentire il comitato spontaneo nato per salvare la sala Eden dalla demolizione, attraverso un volantino. «E brava la nostra sindaca», si legge, «che è riuscita nel suo capolavoro, insieme ai consiglieri di maggioranza che a colpi di alzate di mano hanno approvato tutte le delibere fino alla demolizione. Abbiamo fatto tutto il possibile per evitare questa deriva e questo danno ma ora suona il “de profundis” per l’unico spazio pubblico».

«È dura cambiare mentalità», l’immediata replica del sindaco Pittarello, «da parte di pochi soggetti che non vogliono far crescere questo paese e restano legati a scelte sbagliate compiute proprio da loro tanti anni fa».