Multe contestate in viale Libertà: per il perito il semaforo è regolare

PAVIA. Migliaia di multe e contenziosi, ma per il perito incaricato dal giudice il semaforo di viale della Libertà è in regola. Quelle sanzioni, secondo la consulenza, sono quindi tutte da attribuire alla disattenzione degli automobilisti. L’ingegnere di Roncaro, Roberto Baroni, ha depositato nei giorni scorsi la perizia avviata alcuni mesi fa sull’impianto con telecamera posizionato all’incrocio con via Oberdan e via Cavallini, dove decine di automobilisti sono stati sanzionati. Molti automobilisti multati hanno contestato l’ambiguità delle frecce direzionali luminose, che ingannerebbero il guidatore spingendolo a superare la linea di arresto e facendo così scattare la telecamera.

Disposta dal tribunale

La perizia era stata disposta dalla giudice di pace Marianna Garagiola, in accoglimento della richiesta di un automobilista di Pavia sanzionato con 193 euro e il taglio di sei punti dalla patente per avere oltrepassato la linea di arresto con semaforo rosso. Il conducente aveva spiegato di essere stato ingannato dalla luce verde del semaforo che consente ai veicoli di svoltare a sinistra. In seguito, una volta che si era accorto dell’errore, aveva frenato e innestato la retromarcia, senza impegnare l’incrocio. Ma questo non era bastato e aveva ricevuto la multa. Lo stesso destino è toccato ad altri automobilisti.

Al perito veniva chiesto di verificare la conformità del semaforo alle norme del codice della strada, la durata delle singole luci (in particolare il giallo), il corretto posizionamento e funzionamento in relazione al traffico delle automobili e alle corsie di marcia. Il Comune di Pavia non ha nominato un proprio consulente di parte ma ha comunque partecipato ai rilievi tramite un agente di polizia locale e un commissario. Lo scorso venerdì si è svolta un’udienza davanti alla giudice di pace Garagiola, che ha chiesto alcuni chiarimenti al perito. L’ingegnere, però, ha confermato la sua valutazione: nessuna irregolarità strutturale nell’impianto, quantomeno sotto il profilo delle frecce di indicazione collocate sul semaforo. Le multe per attraversamento con segnale rosso, quindi, per il perito sono frutto solo della disattenzione degli automobilisti.

Il legale dell’automobilista

«Le conclusioni del consulente tecnico stridono tuttavia con i numeri, elevatissimi, delle infrazioni rilevate – dichiara Davide Capobianco, avvocato dell’automobilista che aveva fatto ricorso –. Possibile che tanti cittadini incorrano in errore senza che vi sia alcuna colpa del semaforo? Viene da pensare che il Comune non voglia modificare un impianto che produce consistenti entrate ogni giorno. Sarebbe sufficiente invertire i tempi dei rossi e dei verdi per evitare che le frecce creino confusione».