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Fioriere in centro a Belluno per impedire la sosta selvaggia sui passaggi pedonali

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Una città fiorita è sicuramente invitante e accogliente. A Belluno però le fioriere svolgono anche un’altra funzione: quella di dissuasori della sosta selvaggia.

In piazza Duomo sono servite le catene (sempre messe fra grossi vasi di pietra) per evitare che le auto parcheggiassero nello spazio di fronte alla Prefettura; in piazza dei Martiri, via Matteotti e via Caffi invece dovrebbero bastare le fioriere per impedire ai veicoli di posteggiare nei pressi delle strisce pedonali, quando non addirittura esattamente sopra.

Un comportamento che non solo viola il Codice della Strada, ma che è anche parecchio spiacevole, visto che impedisce ai pedoni di attraversare la strada in sicurezza, e a chi ha difficoltà di movimento di farlo utilizzando gli scivoli.

Il nuovo (mini) giro di vite è stato deciso lunedì, quando il comandante della Polizia Locale Antonio Codemo ha firmato l’ordinanza per l’installazione di dissuasori della sosta in centro storico. «Saranno messe delle fioriere per evitare che gli automobilisti posteggino vicino ai passaggi pedonali», spiega lo stesso comandante. «Se un pedone attraversa e c’è un’auto parcheggiata, è “coperto” dal veicolo in sosta, e rischia di non essere visto dalle auto in arrivo. È una questione di sicurezza». Oltre che di Codice della Strada.

Codemo ne è ben consapevole. Non si può parcheggiare in piazza dei Martiri, negli spazi destinati alla fermata dell’autobus, al carico e scarico e limitrofi, lungo la strada di fronte all’Astor; e non si può sostare in via Matteotti. Eppure accade, ogni sera (spesso anche di giorno). «Quando siamo di pattuglia in centro e vediamo veicoli parcheggiati in divieto li sanzioniamo», precisa Codemo. «Ma non possiamo essere lì h24».

Gli agenti in organico (meglio, sotto organico) sono 23, e presidiare un’unica via sarebbe impossibile.

«È un problema atavico, di abitudini che ormai si sono consolidate e che non è semplice risolvere», ammette Codemo. «I dissuasori possono essere una soluzione, ma non si possono mettere dappertutto». Via Matteotti è l’esempio lampante: una strada, dove passano anche gli autobus, che spesso viene ristretta ad una sola corsia di marcia a causa dei veicoli posteggiati di fronte alle attività.

Qui, però, sarà per lo meno tutelato il passaggio pedonale di fronte all’ottica, mettendo due fioriere per lato. La stessa operazione sarà fatta per il passaggio pedonale fronte Astor e farmacia. E in via Caffi, all’altezza dell’agenzia viaggi. Almeno i pedoni così avranno gli scivoli liberi per poter attraversare la strada.