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Сентябрь
2024

Caluso, al via la festa dell’uva: è l’edizione numero 91

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CALUSO

La città del vino ha indossato il suo abito migliore per accogliere la festa dell’uva Erbaluce in programma da oggi, mercoledì 11, con una giornata di sport, e fino a lunedì 16 settembre con le premiazioni del palio, del torneo Il Boccio, del miglior carro e del miglior gruppo. La premiazione sarà affidata agli ospiti d’onore, i canoisti Gabriele Casadei e Carlo Tacchini, argento alle Olimpiadi di Parigi nella specialità C2 500. Tanti gli eventi in programma (sportivi, musicali, ludici ed enogastronomici) elaborati grazie alla sinergia tra amministrazione comunale, Pro loco, Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini docg di Caluso e doc di Carema e Canavese, Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino e altre associazioni del territorio.

Gli stendardi con i colori dei nove tra rioni e frazioni di Caluso, autentiche anime della kermesse, sventolano tra i palazzi del centro storico, mentre gli antichi mestieri sono il filo conduttore di questa edizione organizzata da una regia d’insieme tra la Pro loco, il Comune, l’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, con la collaborazione (per il primo anno) dello Spi- Cgil.

Invariati i luoghi della festa con uno spazio in più offerto dallo Spi –Cgil nel cortile interno della loro sede in via Bettoja per ospitare due momenti culturali dedicati agli antichi mestieri: l’esposizione di artigiani, scultori del legno e manipolatori della creta, che si terrà nel cortile interno della sede del sindacato (sabato 14 e domenica 15) e, in collaborazione con l’Anpi, il saggio sull’opera dei bottai di Canelli e dell’Astigiano, a cura di Giuliano Giovine. Il volume è il frutto di una ricerca iniziata quarant’anni fa, interrotta e poi conclusa negli ultimi due anni. L’autore ricostruisce la storia sociale dei bottai canellesi e dell’Astigiano attraverso documenti d’archivio, articoli di giornale e soprattutto impagabili interviste ai bottai che sono l’espressione di un mondo che non c’è più.

Le altre location sono il parco Spurgazzi, dove ritorna il padiglione della Pro loco per le cene a tema, a cui seguiranno gli spettacoli musicali. Nel parco ci sarà il palio dei bambini (venerdì 13 alle 21, con premiazione a seguire). All’ombra degli alberi centenari anche DiVino Canavese ci prende gusto, la rassegna dei vini dei produttori riuniti nel Consorzio di tutela (domenica 15 dalle 10 alle 19) arrivata alla decima edizione con una novità legata ad abbinamenti e degustazioni. Ed ancora piazza Ubertini e le vie del centro storico che sabato 14 e domenica 15 sono la cornice per l’allestimento delle veje piole e del quadrilatero del gusto, per la sfilata dei carri e dei gruppi dei rioni e delle frazioni in costume, per il palio dell’uva (domenica alle 17). Sono già state sorteggiate le squadre che si sfideranno nelle tre diverse manche del Palio: l’attesa competizione che vede sfidarsi i rappresentanti dei rioni e delle frazioni in diverse prove sul tema della vendemmia. Si riempiono i cesti, si corre con i grappoli d’uva, si pigiano con i piedi, e infine si raccoglie il mosto, che verrà pesato dai giudici di gara. La squadra vincitrice è stabilita in base alle pesata maggiore.

Lo spazio per i momenti ufficiali, concentrati nella mattinata di domenica 15, resta palazzo Ubertini, teatro di un recente restyling. Dal balcone che si affaccia sul centro si affacceranno la nuova ninfa Albaluce, che eredita il testimone da Elisa Domanico e i produttori vincitori del concorso enologico Grappolo d’oro.