Sbarra divelta, la galleria di Muggia resta bloccata
MUGGIA Ancora la galleria. A Muggia, ultimamente, solo citare il termine “galleria” sembra portar male. Martedì mattina è caduto, pare tranciato da una scavatrice di passaggio, l’asta metallica tinta in biancorosso che fissa il limite massimo di altezza per poter attraversare la galleria Nazario Sauro.
Il traffico è stato interrotto proprio perché all’imbocco nord, quello che sfocia su via Roma, la barra e venuta giù. Si sono creati disagi importanti al traffico, fin quasi Porto San Rocco. «Sembra un vero accanimento in quest’ultimo periodo. Insomma, pare che un residente muggesano sia passato con una scavatrice per la galleria e abbia colpito, con il mezzo, la barra tranciandola e facendola cadere», dice il sindaco Paolo Polidori. E aggiunge: «La cosa strana è che lo stesso mezzo ha attraversato anche l’ingresso dal lungomare Venezia e invece lì non è successo nulla. Che fosse posizionata un po’ più in alto? Comunque il signore riceverà una sanzione per il danno causato».
Sul posto a dirigere il traffico tre vigili urbani. Polidori ha poi riferito come la barra danneggiata sia stata rimossa e la circolazione ripresa regolarmente intorno alle 9 del mattino. Con i disagi che sono chiaramente rientrati. Naturalmente sui social, soprattutto sulle pagine di Facebook dedicate alla cittadina istroveneta, non sono mancati i commenti su quanto accaduto.
Tra questi il testo eloquente di un utente caustico: «Sarebbe sempre ora di mettere mano a questo disagio – o per turisti fermi a bloccare tutto o per pezzi che cadono o per problemi vari – Su questa galleria andrebbero presi dei provvedimenti urgenti. Siamo nel 2024 e ogni mattina per spostarsi da Muggia si perde mezz’ora. È una vergogna». Ancora un altro, tra i vari commenti , ha evidenziato il fatto che se la sbarra si fosse staccata nel momento in cui ci fosse stata sotto un’auto o una moto ci poteva scappare il morto.
La parola “galleria”, dopo il fatidico gennaio 2022, con il crollo di calcinacci dalla volta e la chiusura per motivi di sicurezza di un’infrastruttura fondamentale per mettere in collegamento il centro cittadino con la costa e viceversa, è sempre più parola di tendenza in riva al Mandracchio. Insomma, tra progetti legati al raddoppio dell’attuale budello malsano”budello” Nazario Sauro, manifestazioni di comitati contrari alla sua realizzazione, e gallerie, sempre in territorio muggesano, come quella di Montedoro nei pressi della frazione di Aquilinia, che mostrano, per altri motivi, la corda, le gallerie a Muggia sono un vero e proprio tema di riflessione. —
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