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Сентябрь
2024

Disastro di Caluso, in aula la galassia delle committenze del carico speciale che bloccò la ferrovia 

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CALUSO. È stato individuato dalla procura come amministratore e dunque legale rappresentante della Uab-Tlb, la ditta di Vilnius proprietari del mezzo che si incastrò sul passaggio a livello di Arè di Caluso, causando l’incidente mortale per due persone. Ma Dangis Dregva, nonostante il patteggiamento di una pena di tre anni ormai passato in giudicato, sul banco dei testimoni fa quasi scena muta.

Dice di non conoscere il luogo di partenza del trasporto, né il percorso che doveva svolgere. Soprattutto, però, pur riconoscendo la sua firma, dice di non ricordare il documento di procura speciale firmato a Wolfgang Oberhofer, attualmente imputato nel processo per disastro ferroviario colposo come legale rappresentate della Translog sas, società italiana che aveva richiesto le autorizzazioni al transito senza aver effettuato, secondo i magistrati di Ivrea, le necessarie verifiche del tracciato. Oberhofer è il Ceo di Transport Logistica, stando al sito internet attuale dell’azienda. Un gruppo internazionale, di cui il sito attualmente riporta tre società: Trasport logistica Gmbh (Austria), Translog Kg (Italia), Transport Logistica Alpimar (Germania). In passato, però, un’altra società sarebbe figuarata in questa lista: la Uab-Tlb di Vilnius, proprio la società di Dregva. Il colpo di scena arriva grazie al lavoro di ricerca degli avvocati Aldo Ghezzo e Piera De Santis, che rappresentano il responsabile civile Ufficio centrale italiano (Uci), che interviene a livello assicurativo quando c’è un mezzo straniero. I legali hanno prodotto le stampe delle pagine web, che sarebbero state eseguite quando il sito era online. Adesso è irrintracciabile.

Tant’è tra le poche parole usate da Dregva per definire la Trasport Logistic Gmbh, la società austriaca, c’è «committente». Insomma, il trasporto speciale sarebbe stato commissionato dalla società austriaca alla Uab-Tlb, che poi avrebbe dato alla società italiana di Oberhofer, la Translog Sas, la procura speciale per richiedere le autorizzazioni al transito sul territorio italiano.

Autorizzazione, che anche secondo l’ingegner Roberto Bergantin, consulente del pm, era nulla, così come già sostenuto in aula dal responsabile della struttura territoriale Piemonte e Valle d’Aosta di Anas, l’ingegner Angelo Gemelli. In pratica i due mezzi non avrebbero potuto viaggiare insieme, nella forma di convoglio, dall’uscita autostradale di Brandizzo a Foglizzo, come Bergantin ha illustrato a seguito della richiesta di chiarimenti da parte dell’avvocato Maria Antonietta Nardella, parte civile per la sorella della vittima Roberto Madau. A proposito del tragitto Luca Stocchero, dipendente di Oberhofer all’epoca dei fatti che si è occupato della preparazione delle richieste di autorizzazione e che ha sostenuto che il titolare gli aveva confermato che un’autista della società aveva effettuato le verifiche, ha rivelato in aula che dopo l’incidente, il tragitto per la Bitux è cambiato. «Usciamo direttamente a Ivrea in autostrada», ha spiegato.