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Сентябрь
2024

Caramuel, ultimatum al costruttore: 10 giorni per finire la palestra

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VIGEVANO. Ultimatum per la seconda palestra del Caramuel Roncalli. Inizialmente la tensostruttura doveva essere pronta l’anno scorso, poi tra rincari e ritardi l’ultima data di consegna è slittata a settembre, precisamente entro la prima campanella. Ora, visto che i lavori non sono ancora conclusi, la Provincia, ente che ha la competenza sulle scuole superiori del territorio, ha ordinato alla messinese Pmm srl (vincitrice dell’appalto da 450mila euro) la conclusione dei lavori entro 10 giorni naturali e consecutivi, «pena la risoluzione del contratto – riferiscono da Pavia - l’escussione delle garanzie e le segnalazioni agli organi di controllo». I lavori sono stati affidati nel marzo di due anni fa.

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Non solo. «Chiederemo anche il risarcimento di tutti i danni subiti per questi ritardi – proseguono da Piazza Italia –, compresi i costi aggiuntivi da questi derivati e, se necessario, il dover affidare ad un’altra impresa i lavori non eseguiti, oltre al dover mandare gli studenti del Caramuel a fare educazione fisica in una palestra di proprietà di terzi».

In dieci giorni la Pmm srl dovrebbe: realizzare il camminamento che va dal cancello di via Cararola alla tensostruttura e dall’istituto alla nuova palestra, allacciare l’illuminazione esterna, rimuovere i detriti e i resti del cantiere, e tagliare l’erba che, durante l’estate, ha ricoperto tutto.

All’interno della tensostruttura mancano i bordi della pavimentazione e le linee che determinano i vari campi, e vanno sistemati tutti i fili elettrici che penzolano dalle travi di legno.

Capitolo a parte è la situazione degli spogliatoi: il progetto iniziale della seconda palestra prevedeva anche gli spogliatoi, locali che però sono stati poi stralciati per essere appaltati, nel caso, in un secondo momento. Dall’istituto di via Segantini però la richiesta c’è: le lezioni di educazione fisica comprendono due classi per volta, e gli unici 3 spogliatoi esistenti, una volta pronta la tensostruttura, non basteranno per 4 classi in contemporanea. Poi manca la copertura del collegamento spogliatoi-tenstostruttura, una carenza che rischia di esporre in inverno gli studenti a pioggia e freddo nel passaggio tra un ambiente e l’altro. Selvaggia Bovani