Sangiuliano-Boccia: la Corte dei Conti apre indagine per valutare eventuali danni erariali
Il caso che coinvolge l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e Maria Rosaria Boccia, è attualmente sotto la lente della Procura regionale della Corte dei Conti del Lazio, con un’indagine volta a verificare l’eventuale presenza di danni erariali. La conduzione delle indagini, sotto la supervisione del procuratore Paolo Luigi Rebecchi, prevede quasi certamente l’affidamento di accertamenti alla Guardia di Finanza.
La Corte dei Conti, in questi casi, valuta potenziali sprechi di risorse pubbliche, mancanze di controllo o altre violazioni amministrative che potrebbero aver comportato danni alle casse dello Stato. Se dovessero emergere responsabilità erariali, i soggetti coinvolti potrebbero essere chiamati a rispondere per il risarcimento dei danni arrecati.
Il ministro ha sempre assicurato che dal ministero non è mai “arrivato un euro” per coprire le spese ora al vaglio della magistratura contabile.
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