La Serie D orfana del Montebelluna: protesta dei tifosi davanti allo stadio
Mentre in centro storico si teneva una partecipatissima Festa di Sport a testimonianza dell’importanza e della varietà delle discipline sportive cittadine, peraltro interrotta alle 14 perché iniziavano a cadere le prime gocce di pioggia, davanti allo stadio di via Biagi c’era un clima ben diverso.
Si svolgeva infatti una manifestazione di tutt’altro tenore: quella dei tifosi del Calcio Montebelluna che si erano riuniti per ricordare una pagina triste per lo sport: la scomparsa del calcio montebellunese, dopo 105 anni di storia gloriosa, non essendo stata iscritta la prima squadra al campionato di Serie D che iniziava giusto ieri.
La Protesta dei Tifosi
E così i tifosi del club “I Fedelissimi” si sono riuniti davanti all’ingresso, mentre allo stadio entravano i pulcini, per manifestare il loro dissenso per come è andata a finire dopo la scelta della proprietà di non disputare più il campionato ma di proseguire solo col settore giovanile.
Chiamati a protestare dal presidente del club Renzo Facin, hanno portato con loro lo striscione che mostravano nelle partite per sostenere i loro beniamini, aggiungendone un altro di tutt’altro tenore, che recitava così: «08/09. Inizia il campionato. Tifosi presenti. Squadra assente. Che futuro?». Perché è questa la domanda che ora pongono.
Le Domande dei Tifosi
«Il direttore generale aveva detto che per fine agosto avrebbero reso noto il loro progetto per dare al Calcio Montebelluna il posto che merita. Non abbiamo visto ancora nulla, attendiamo ancora, ma vogliamo sapere quale progetto futuro hanno in mente. Avevano anche detto che non avrebbero iscritto la prima squadra per destinare maggiori risorse al settore giovanile, ma non le abbiamo ancora viste».
Serpeggia tra i tifosi riuniti davanti allo stadio di via Biagi il rammarico per come si sono conclusi i 105 anni di storia della prima squadra del Calcio Montebelluna.
Le Critiche alla Decisione della Proprietà
«Si capisce che la possibilità di fare qualcosa c’era, c’erano le potenzialità per mantenere in attività la prima squadra» dicono, «bastava che qualcuno mettesse un’oncia e il resto sarebbe venuto da sé, invece nessuno ha voluto fare il passo decisivo ed è stata scritta una brutta pagina per il Calcio Montebelluna».
Sperano tuttavia che il nome del Montebelluna torni in un campionato di calcio, ovviamente possibile solo nella serie inferiori per poter ripartire.
Il Futuro del Calcio Montebelluna
«Tutto sta nel progetto che la società, per voce del suo direttore generale, aveva promesso di presentare», precisano, «la scadenza che aveva dato è passata e non abbiamo visto niente, attendiamo pure un mese in più, ma vogliamo vedere questo progetto per capire se è finalizzato a dare al Calcio Montebelluna il ruolo che merita».
