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Сентябрь
2024

Pont, una storia a lieto fine, il cane Furia ha un nuovo padrone

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PONT CANAVESE. Una storia a lieto fine che dimostra che i giornali locali, anche nell’era di Internet e della tecnologia, avvicinano la comunità e stimolano la solidarietà. Furia, il cane che a Pont Canavese era rimasto senza una famiglia dopo la morte del padrone avvenuta due mesi fa, ha trovato finalmente una nuova casa. Oltre cinque le richieste di adozione dopo l’articolo comparso la scorsa settimana sulla Sentinella del Canavese.

Furia è stato adottato da un amico del suo padrone, favorito dalla familiarità che aveva già con il cane, nella zona dell’Alto Canavese, ma la disponibilità per lui era arrivata anche da Pont-Saint-Martin, dalla signora Giusi, e ancora da Pont Canavese, dall’amico Virgilio, e da altri interessati su tutto il territorio. Tutti pronti a fare del loro meglio per evitargli la via del canile.

I due volontari che lo hanno seguito in questi mesi, dandogli da mangiare e portandolo a spasso, accudendolo nella casa in cui il cane aveva sempre vissuto nei suoi 9 anni di vita, sono felici che il futuro di Furia non sia il canile, ma una vera famiglia pronta ad accoglierlo.

«Il suo padrone era morto a metà luglio - raccontano i volontari Silvana e Claudio -. Furia, che ha 9 anni, è un cane buono e affettuoso, abituato anche a vivere fuori nel giardino di casa, e siamo felici che abbia trovato una nuova casa, con un padrone cui aveva già anche una certa familiarità, dato che si tratta di un caro amico del suo precedente proprietario. Avevamo messo l’annuncio sui social subito dopo la morte del suo padrone, ma non ci sono state richieste per lui fino a quando è uscito l’articolo sul giornale. Abbiamo ricevuto numerose richieste di adozione, oltre cinque, provenienti da tutto il territorio, da Pont Canavese e da Pont-Saint-Martin e da altri angoli del Canavese, e ringraziamo La Sentinella per aver raccontato la storia di Furia e aver raggiunto tutte quelle persone che ci hanno contattato, che non avendo i social non avevano vista la richiesta d’aiuto già diramata in precedenza. Senza questo aiuto, probabilmente l’epilogo di questa storia non sarebbe stato altrettanto felice. Inoltre, questa ondata di solidarietà fa ben sperare per tutti quei cani che cercano una casa e ancora non ce l’hanno».