Sinner non si ferma: “Presto nuovi arrivi nel team. A 23 anni ho margini. In Davis? Devo valutare”
Jannik Sinner ha vinto gli US Open 2024 di tennis battendo in tre set il padrone di casa statunitense Taylor Fritz nell’ultimo atto: in conferenza stampa il tennista italiano ha analizzato il match vinto ed ha fatto un bilancio del torneo e della stagione, parlando anche della Coppa Davis.
I momenti più importanti del torneo, nel bene e nel male: “Credo che sia stato difficile, ovviamente, anche iniziare il torneo: prima partita, tanti dubbi, tante cose anche nella testa, non era semplice, ma ho iniziato a crederci forse anche dopo O’Connell. Mi son sentito già un po’ meglio in campo e mi ha dato un pochettino più di confidenza. Sono riuscito ad alzare un po’ il livello e poi con Tommy Paul ho iniziato sotto 4-1, doppio break, poi dopo ho trovato il ritmo, e poi il terzo set 6-1. Ho provato ad iniziare la partita successiva con Daniil in modo positivo e ci sono riuscito, il secondo set poi è andato come è andato, però forse dopo la vittoria con Daniil quella era una bella sensazione. E dopo, semifinale e finale era un po’ diverso secondo me, a parte che in semifinale e finale in un Grand Slam ti senti in modo diverso, c’è più attenzione, ci metti più energia già di tuo, perché comunque senti il momento e, ripeto, è difficile scegliere solo un momento, sia in modo negativo che positivo“.
Un primo bilancio della stagione: “Credo, ovviamente, che vincere due Slam in un anno è abbastanza sorprendente, soprattutto questo, secondo me. Quando non hai aspettative è un po’ diverso come magari poteva essere invece in Australia. Sapevo di poter giocare un buon tennis, ma era un po’ diverso. Secondo me ho gestito molto bene tutte le due settimane, anzi tre, anche quella precedente di preparazione. Ovviamente mi ha aiutato il titolo a Cincinnati per prendere un po’ di confidenza. Ovviamente tutta la stagione fino ad ora sta andando molto bene, però ancora non è finita, so già che devo migliorare certe cose, poi ci lavoreremo sopra“.
Sinner domina la classifica ATP Race: circa 3000 punti su Alcaraz, quasi il triplo su Djokovic!
Nonostante la vittoria tutto è perfettibile per Sinner: “Ancora sono giovane, quindi questo mi dà la fiducia di poter migliorare ancora, perché a 23 anni non hai massimizzato tutto. E quindi noi, io e il mio team, sappiamo che dobbiamo migliorare. Oggi abbiamo visto la partita, ho giocato bene da fondocampo, mi sono sentito bene, però potevo fare qualcosa in più, potevo servire meglio, decisamente sì. Questo però alla fine mi fa anche capire quanto sia importante la mentalità, la testa, quindi, secondo me, non solo io ma tutto il mio team siamo stati bravi nel gestire tutta la situazione in modo non dico perfetto, ma sicuramente non potevamo fare tanto di più di quello che abbiamo fatto nella parte della gestione, quindi sono contento“.
Sinner vuole comunque essere presente a Bologna per sostenere l’Italia in Coppa Davis: “Secondo me non aveva tanto senso giocare la Coppa Davis, perché arrivo lì e non sono al 100%, e quando non giochi al 100% puoi sia vincere che perdere. Secondo me abbiamo un’ottima squadra, lo sappiamo tutti, cercherò di essere lì la domenica, mi farebbe molto piacere essere lì, poi vediamo come vanno anche le cose, se saranno già, speriamo, qualificati, vedrò cosa fare, se invece è importante contro l’Olanda mi farebbe piacere essere lì. Nel team avremo nuovi arrivi, adesso però non voglio parlare ancora di questo, poi lo sapremo tra qualche giorno, quindi non c’è nessun problema“.
Dichiarazioni da Vanni Gibertini