Cinema: Kolossal d'autunno
Un ricco antipasto ci sarà a inizio settembre, come di consueto, già all’81esima Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, dove i cinefili potranno vedere in anteprima mondiale alcuni dei titoli più attesi della nuova stagione: a partire da Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton (uscita: 5 settembre), che riporta in vita 36 anni dopo lo spiritello porcello interpretato da Michael Keaton nell’originale cult, questa volta pronto a rovinare la vita di Astrid (Jenna Ortega, già vista in Mercoledì), figlia della Lydia (Winona Rider) protagonista del primo capitolo, per procedere con Joker - Folie à Deux (2 ottobre), in cui il supervillain che Todd Phillips e Joaquin Phoenix hanno trasportato dai fumetti nel mondo reale, con box office da un miliardo di dollari, torna in un inedito musical in cui incontra in carcere Harley Queen (Lady Gaga), se ne innamora e scatena il caos, mentre i due intonano canzoni di Frank Sinatra e Judy Garland.
In laguna, sul versante americano, ci sarà anche l’attesissimo Wolfs - Lupi solitari (19 settembre), in cui gli amici George Clooney e Brad Pitt tornano insieme 16 anni dopo Burn After Reading nei panni di due killer a contratto assegnati controvoglia al medesimo incarico. Ci sarà da divertirsi nell’anno cinematografico che inizia insieme alle scuole per chi ha ancora voglia di vedere film sul grande schermo: di sicuro spettacolare sarà Il Gladiatore II (14 novembre), in cui Paul Mescal è Lucio Vero, nipote di Marco Aurelio, che ridotto in schiavitù dopo la conquista dela Numidia, sfida il potere dell’imperatore Caracalla. Per gli amanti dei cinefumetti «duri e puri» ecco Venom - The Last Dance (24 ottobre), che vedrà una caccia senza requie al simbionte del titolo (e al suo ospite interpretato da Tom Hardy) e Kraven - Il Cacciatore (19 dicembre), in cui Aaron Taylor-Johnson interpreta il nobile russo esperto di caccia grossa che diventerà uno degli antagonisti di Spider-Man.
A suo modo grandioso, pieno di nudità, orrore e scene da grand guignol è anche l’horror The Substance (17 ottobre), presentato a Cannes, e in cui Demi Moore, una star dell’aerobica in tv licenziata perché in là con l’età, inizia a usare la sostanza del titolo che le dà la possibilità in poco tempo di trasformarsi in una versione di sé migliore, più bella e giovane. Un film cui fa, in un certo senso, da contraltare Love Lies Bleeding (12 settembre), altra storia pulp al femminile in cui Kristen Stewart, che è figlia di un criminale, gestisce una palestra e si innamora di una bodybuilder. Si dovrà invece attendere il 30 gennaio del 2025 per vedere Mickey 17, ovvero il primo film americano del coreano Bong Joon-ho, premio Oscar per Parasite: a metà tra slapstick comedy e space opera, la pellicola racconta il tentativo futuro della razza umana di colonizzare un pianeta alieno. Data la difficoltà della missione, Mickey (Robert Pattinson) viene arruolato per affrontare i pericoli peggiori, certo che in caso di morte sarà clonato per andare nuovamente incontro al proprio nefasto destino. Sempre nel 2025 arriverà Emmanuelle, remake del cult erotico del 1974, affidato stavolta a Noemie Merlant e Naomi Watts.
Da sempre uno dei grandi traini degli incassi è l’uscita di commedie nazionalpopolari, che quest’anno sono parecchie. Un po’ come si faceva negli anni 80, Leonardo Pieraccioni si unirà ad Alessandro Siani per Io e te dobbiamo parlare (a Natale), in cui interpretano due poliziotti che si dividono la stessa donna e una figlia e si trovano costretti a fare insieme una pericolosa indagine. Il comico napoletano poi tornerà a fianco di Claudio Bisio per Bentornati al Sud, terzo capitolo della celebre battaglia tra stereotipi nordisti e sudisti. Giampaolo Morelli, invece, sarà un uomo che cerca buffamente una relazione nel Metaverso in L’amore e altre seghe mentali (17 ottobre), e Aldo, Giovanni e Giacomo torneranno al cinema con il documentario Attitudini: nessuna in cui i tre comici si racconteranno per la prima volta spiegando le ragioni del loro successo.
La maggiore attesa però c’è per il debutto sul grande schermo del cinico Angelo Duro, che in Io sono la fine del mondo (2025) interpreta un ragazzo che torna in Sicilia a occuparsi dei genitori nei confronti dei quali ha il dente avvelenatissimo. Per i bambini il calendario in prossimità delle feste è piuttosto ricco: se non basterà Toys - Giocattoli alla riscossa, in cui delle marionette di un teatro decidono di andarsene in cerca di brividi perché stanche di ripetere sempre lo stesso spettacolo, ecco in arrivo Oceania 2 (27 novembre), in cui vedremo il ritorno di Vaiana e Maui impegnati in un’avventura senza precedenti e soprattutto l’attesissimo Il robot selvaggio (10 ottobre), che mostra uno stile d’animazione mai visto prima e dove un automa naufragato su un’isola sperduta dovrà imparare a sopravvivere nella natura. A 30 anni dall’uscita de Il Re Leone arriverà anche il prequel Mufasa (19 dicembre), che racconterà l’infanzia del felino diventato sovrano della savana utilizzando però animali in carne ed ossa opportunamente rielaborati al computer.
Da non dimenticare, per un pubblico di «giovani adulti» e su un tema serio, il film live action Il ragazzo dai pantaloni rosa (10 ottobre), sulla storia vera di Andrea Spezzacatena, suicidatosi a 15 anni nel 2012 perché vittima di bullismo. Anche chi è alla ricerca di grandi maestri e film d’autore sarà accontentato: attesissimi sono il ritorno di Francis Ford Coppola con Megalopolis (16 ottobre), con un’America corrotta tipo Impero romano, e lo scandaloso Conclave (19 dicembre), in cui vedremo tutte le trame losche dietro l’elezione del nuovo Papa, con un supercast in cui appaiono Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Sergio Castellitto e Isabella Rossellini. Da vedere anche il cerebrale horror funebre The Shrouds (2025), che registra il ritorno di David Cronenberg con riflessioni sulla morte e corpi in decomposizione, e Parthenope (24 ottobre), viaggio personalissimo tra le bellezze di Napoli condotto dalla bellissima Celeste Dalla Porta per la regia di Paolo Sorrentino.
Per chi ama la politica e i momenti bui della Storia non ci sarà da perdersi, probabilmente sotto elezioni americane, The Apprentice, ritratto del giovane immobiliarista e affarista Donald Trump (interpretato magnificamente da Sebastian Stan). Molto interessanti si annunciano anche Disappearance, del russo Kirill Serebrennikov, che tenterà di ricostruire una biografia dell’angelo della morte di Auschwitz, il dottor Josef Mengele, medico di spicco delle SS, e Le assaggiatrici (uscita da definire) di Silvio Soldini, sulle donne usate, a loro insaputa, per assaggiare i pasti di Hitler.