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Сентябрь
2024

Padova, ritorno a scuola: ecco il piano anti ingorghi

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Mancano tre giorni alla riapertura delle scuole e la città è ancora invasa dai cantieri. La maggior parte sono ovviamente legati alle due nuove linee del tram. Solo alcuni saranno chiusi entro l’11 settembre, mentre con gli altri bisognerà convivere almeno fino alla fine del mese.

Da mercoledì, auto e mezzi del trasporto pubblico saranno molti di più per le strade della città e per questo l’amministrazione comunale ha deciso di potenziare l’impegno degli agenti di polizia locale, chiamati a gestire il traffico almeno nelle zone più calde.

I servizi potenziati

Il Comando ha già pianificato un rinforzo dei servizi di viabilità, che verranno disposti soprattutto sulle circonvallazioni, nello snodo della Stanga, sull’asse di via Venezia e via Tommaseo, fino alla zona dell’ospedale e in via Piovese. «Ho chiesto al comandante Fontolan e ai suoi diretti collaboratori di organizzare un’intensificazione dei servizi su strada durante i primi giorni di attività degli istituti scolastici, così da agevolare per quanto possibile gli utenti negli spostamenti sulle vie di Padova», spiega l’assessore alla Sicurezza, Diego Bonavina.

«È prevedibile, forse inevitabile, che possano esserci rallentamenti del traffico e conseguentemente qualche disagio per la cittadinanza, ma questa amministrazione sta mettendo in campo ogni strategia per contenere il più possibile i problemi legati al traffico e ai tanti cantieri aperti contemporaneamente in città. Ogni settore lavora per la propria competenza, ma sempre in modo coordinato». I servizi verranno svolti soprattutto da agenti motociclisti e della polizia di prossimità e saranno presenti soprattutto negli orari di punta, sulla base delle esigenze effettive che saranno monitorate anche nei giorni successivi e intensificate dove necessario.

Più informazione

Fra le strategie di cui parla Bonavina c’è anche la scelta di avvalersi dei pannelli digitali: «Nelle scorse settimane, per esempio, abbiamo dotato la polizia locale di altre tre postazioni mobili a messaggio variabile», rivela l’assessore, «in aggiunta alle quattro già in uso, che vengono quotidianamente collocate lungo le strade in cui c’è la necessità di informare a monte in tempo reale gli utenti di chiusure e/o deviazioni che interessano la strada percorsa. Oltre al controllo dei punti cruciali della viabilità, la polizia locale garantirà comunque la vigilanza in forma dinamica, così da poter intervenire celermente ove ve ne sia la necessità».

Il punto sui lavori

Tra i cantieri più impattanti e che potrebbero creare problemi ci sono quelli nella zona della stazione, via Gozzi e del ponte Omizzolo, che collega quell’asse all’ospedale: «Alcuni dei cantieri più impattanti saranno conclusi in settimana, proprio per andare a sgravare alcune zone particolarmente delicate», garantisce l’assessore alla Mobilità, Andrea Ragona.

«Per raggiungere l’obiettivo e concludere il prima possibile, diverse squadre di operai sono al lavoro anche oggi (ieri per chi legge, ndr) per andare avanti con i cantieri, in particolare sul ponte Omizzolo. Con la polizia locale, che ringrazio per il costante e prezioso supporto, già da lunedì mattina monitoreremo le zone più delicate per dare un supporto alla viabilità».

Sui pannelli e i cantieri in zona ospedale, Ragona è ottimista: «L’acquisto di nuovi pannelli a messaggio variabile sarà un ulteriore supporto necessario nei prossimi mesi, quando l’intensificarsi dei cantieri in vista anche dell’avvento del Sir2 renderà necessaria una comunicazione in strada sempre più capillare», chiude Ragona. «È pronto a riaprire a inizio settimana l’incrocio Sografi-Forcellini, dove il lavoro è praticamente ultimato e sempre la settimana prossima verrà organizzato il varo del nuovo ponte di Voltabarozzo, le cui operazioni inizieranno il 16 settembre e dureranno circa due settimane». —