Finto ufficiale della polizia postale la informa che la sua carta di credito è stata clonata: anziana truffata

SAN PIETRO AL NATISONE. Nuova truffa, metodo ancora una volta differente. Ma, in fondo, uguale se paragonato al modus operandi applicato più volte dai truffatori attivi sul territorio udinese. In questo caso, l’imbroglio ha preso forma attorno alla figura di un sedicente ufficiale della Polizia postale che, nella giornata di venerdì, avrebbe contattato una signora classe 1974 di San Pietro al Natisone riferendo della clonazione delle carte di credito della stessa.

Invitata ad accedere a un sito web fraudolento recante il logo di Poste italiane, l’ignara vittima avrebbe inserito le proprie credenziali e i dati delle proprie carte dando così in pasto il tutto agli autori della truffa. Solo nella mattinata di sabato 7 settembre la persona si sarebbe quindi accorta di come dal proprio conto mancassero 20 euro, da quello del marito 990 euro. In seguito all’accaduto, la signora ha sporto querela nei locali uffici di competenza.

Soltanto il giorno prima, a Pasian di Prato, un altro colpaccio rientrante nell’ambito delle truffe era stato registrato a Pasian di Prato, con un’anziana del ’49 che si è vista sottrarre 5.400 euro dopo esser stata raggiunta telefonicamente da una persona che le avrebbe dato notizia di un incidente in cui la figlia si trovava coinvolta.

Nonostante le raccomandazioni emanate con regolare frequenza da forze dell’ordine e istituzioni, non si placano frodi e raggiri, ma anzi trovano terreno fertile. E non solo in persone di età piuttosto avanzata.