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Сентябрь
2024

Francia, la gauche in piazza contro il “colpo di mano” di Macron. Ma non erano alleati contro la destra cattiva?

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In piazza con la bava alla bocca contro il “colpo di mano” di Emmanuel Macron, che ha nominato premier il repubblicano Michel Barnier. Proprio così, la gauche, che al secondo turno si è alleata con il presidente della Repubblica contro l’onda blu di Marine Le Pen e Bardella, oggi manifesta in tutto il paese contro l’inquilino dell’Eliseo. Colpevole di aver tradito la sinistra e consegnato il governo nelle mani di un “pericoloso amico” del Rassemblement national (quindi nemico del popolo).

Francia, sinistra in piazza contro il traditore Macron

Chi è causa del suo mal pianga se stesso, verrebbe da dire. La parabola è compiuta e ha del grottesco. La grande ammucchiata Frankenstein contro la destra, primo partito di Francia, si è frantumata poche ore dopo il voto. E il compagno Mélenchon, rimasto con un pugno di mosche in mano, agita il popolo. Oltre 150 le manifestazioni in programma: Marsiglia, Lilla, Nizza, Lione, Bordeaux e Strasburgo. A Parigi l’appuntamento è per domani in piazza della Bastiglia. Intanto monsieur Barnier fa il suo debutto da premier all’ospedale Necker di Parigi. E partono le prime consultazioni “piene di energia” per formare il nuovo governo a due mesi dal voto. Il premier incaricato ha incontrato Macron e i leader di Ensemble e della Destra repubblicana, che hanno aperto a una loro partecipazione al governo. I macronisti di Ensemble, come confermato dall’ex premier Gabriel Attal, “non hanno la volontà né di bloccare né di dare un appoggio incondizionato” a Barnier. Ma cercheranno di essere “utili” al Paese.

Bardella: il premier è sotto sorveglianza

Apertura anche dalla Destra repubblicana di Laurent Wauquiez, secondo cui “quello che conta è il programma”. E anche ‘A Droite’, il partito di Eric Ciotti nato dalla scissione dei Repubblicani dopo la sua decisione di allearsi con la Le Pen. “Decideremo in funzione del programma”, ha detto Ciotti. Barnier ha sottolineato di essere  “sotto sorveglianza di tutti i francesi” , rispondendo così al leader del Rassemblement national Bardella, che aveva affermato all’inizio della giornata che il nuovo primo ministro era  “sotto sorveglianza”. “La realtà è che d’ora in poi non si potrà fare nulla senza di noi”, ha aggiunto il delfino di Marine Le Pen.

Il ritratto della marcia rossa de le Monde

La piazza è in fermento anche se le prefetture non hanno ancora comunicato i dati. Parole d’ordine della marcia rossa “Resistenza” e “licenziamento”. Urlano “negazione della democrazia” , “i francesi non hanno votato per quella” , “lasciamo che [Macron] si dimetta”. Vecchi compagni e studenti insieme per alzare la posta. Le Monde fa un ritratto tipo dell’allegra marcia rossa. Cindy Rondineau, fotografa di 40 anni, e il suo compagno Aubin Gouraud, agricoltore di 42 anni, dicono che non sono abituati a manifestare ma oggi, invece, hanno viaggiato da Chaumes-en-Retz a Nantes – una trentina di chilometri – per partecipare alla mobilitazione insieme alla figlia di 8 anni.

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