A San Giorgio una festa per i 30 anni di sacerdozio dell’arciprete Luca Meinardi
SAN GIORGIO CANAVESE. La chiesa parrocchiale di San Giorgio Canavese ha fatto da cornice lo scorso martedì 3 settembre ai festeggiamenti per i 30 anni di sacerdozio del canonico e arciprete Don Luca Meinardi, 56 anni, “pastore di anime” anche nella frazione Cortereggio, ad Agliè, Ozegna e Cuceglio.
Una cerimonia caratterizzata da una messa solenne, e dal concerto delle cantorie, a cui hanno preso parte il cardinale Arrigo Miglio, originario di San Giorgio Canavese, il vescovo di Biella Monsignor Roberto Farinella, il consigliere regionale Sergio Bartoli ed i sindaci dei quattro Comuni.
Non mancavano i rappresentanti delle comunità religiose e di quelle civili che si sono strette a festa per l’importante occasione, a dimostrazione della vicinanza e riconoscenza al costante e sempre presente operato di Don Luca Meinardi. «Ho avuto modo di conoscere don Luca ancor prima che arrivasse a San Giorgio, ricorda il neo sindaco Marco Baudino, – ai tempi dell’oratorio con la pastorale giovanile, ed è stato per me un grande piacere e onore, ora in veste più istituzionale, esser stato designato come portavoce in rappresentanza delle amministrazioni comunali nel porgere il nostro augurio a termine della celebrazione. Sperando di poter contare ancora a lungo della sua presenza nella nostra comunità». Originario di Torrazza Piemonte, vicario episcopale per la Pastorale di Ivrea, l’ordinazione sacerdotale di Don Luca Meinardi risale al 3 settembre del 1994.
Si tenne nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore, alla presenza del compianto, Monsignor Luigi Bettazzi, allora Vescovo di Ivrea. Il giorno seguente, don Luca officiò la sua prima messa, nella Cappella dedicata ai Santi Angeli Custodi di frazione Borgoregio, la sua comunità. Commoventi, nell’ottobre del 2019, in occasione dei festeggiamenti per i 25 anni, le parole che pronunciò proprio a Borgoregio, alla presenza di don Maurizio Morella e dei suoi genitori Graziella e Renzo. Ringraziò il Signore per gli inestimabili doni della vita, della Fede e della chiamata alla vocazione sacerdotale, e poi ricordò don Guido Tronzano e don Giuseppe Rosso che lo avevano accompagnato all’inizio del suo cammino. «Don Luca è una figura cardine per la nostra comunità – ha sottolineato il consigliere regionale Sergio Bartoli, già sindaco di Ozegna – Con dedizione e abilità, ha saputo gestire non solo la parrocchia di Ozegna, ma anche quelle dei comuni vicini di Aglié, San Giorgio e Cuceglio. La sua capacità di affrontare le sfide è un esempio straordinario».