È morto Sergio Mendes, il musicista di brasiliano di “Mas que nada”: stroncato dagli effetti del long covid
Il mondo della musica piange la scomparsa di Sergio Mendes, il musicista brasiliano che ha portato la bossa nova a un successo planetario con il suo iconico brano “Mas Que Nada”. Mendes, 83 anni, si è spento dopo una lunga battaglia contro gli effetti del “long Covid”. La notizia è stata confermata dalla famiglia in un comunicato, che ha sottolineato come la moglie e partner musicale di Mendes, Gracinha Leporace, e i suoi figli siano stati al suo fianco fino all’ultimo. Mendes ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica, grazie alla sua capacità di fondere la tradizione brasiliana con sonorità moderne e accattivanti. “Mas Que Nada“, vincitrice di un Grammy Award, è diventata un simbolo della bossa nova in tutto il mondo, conquistando le classifiche e il cuore di milioni di persone.
La sua influenza si estende anche oltre i confini della bossa nova. Nel 2006, una versione moderna di “Mas que Nada” interpretata dai Black Eyed Peas ha scalato le classifiche statunitensi, dimostrando la capacità della sua musica di attraversare generi e generazioni. Nel corso della sua carriera, Mendes ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale, tra cui il trombettista Herb Alpert, che lo ha ricordato come un “fratello” e un “musicista estremamente dotato”. Ha anche composto la colonna sonora del film “Pelé” e prodotto un album per il leggendario calciatore brasiliano.
Il suo talento e la sua passione per la musica gli hanno fatto guadagnare numerosi riconoscimenti, tra cui un Grammy Award nel 1992 per il miglior album di musica mondiale e due Latin Grammy Awards. Nel 2012, ha ricevuto anche una nomination all’Oscar per la migliore canzone originale per “Real in Rio”, tratta dal film d’animazione “Rio“.
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