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Сентябрь
2024

Tempi supplementari indigesti per l’Apu Udine, sconfitta contro Verona

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UDINE. Finale in volata nella seconda semifinale dell’ottavo Memorial Pajetta e vittoria della Tezenis Verona dopo un tempo supplementare per 93-84.

Udine paga l’assenza di Pini, fermo per un guaio muscolare, visto che Verona ha dominato nel pitturato.

Verona senza Pullen, arrivato da poco in Italia, ma con un Faggian spettacolare: 28 punti e palma di MVP indiscussa.

All’Apu sono mancato anche gli americani: Hickey e Johnson non hanno dato un grande apporto.

È stata una partita giocata tutta a inseguire per Udine, entrata in campo con un atteggiamento svogliato, con le ciabatte infradito in spiaggia.

Verona ne ha approfittato per piazzare subito un allungo: 11-0 al 4’ e Vertemati costretto a dare una scossa ai suoi cambiando il trio italiano Stefanelli-Ikangi-Bruttini con Ambrosin-Alibegovic-Da Ros.

Ottimo l’impatto di Ambrosin, autore di 5 punti in striscia, buona energia da capitan Alibegovic, solita regia in post basso di Da Ros.

Apu in rimonta nella seconda metà del primo quarto, poi però Faggian, guardia 2004 in prestito da Treviso, ha messo il turbo e gli scaligeri hanno allungato ancora.

In avvio di secondo quarto Apu al sorpasso con 4 punti di Bruttini, eppure la Tezenis ha sempre qualcosa in più. Sfrutta alla grande il vantaggio dentro l’area dei propri lunghi, al resto ci pensa Faggian che vola a quota 14 punti prima dell’intervallo lungo: +9 Verona.

Stesso copione nel terzo quarto, con Udine che si rifà sotto (41-42 al 23’) e Verona che respinge l’assalto, nonostante uno scarso apporto delle seconde linee.

Gli americani di Udine continuano a restare nell’ombra, ci pensa un Caroti molto concreto a tenere a galla Udine, che non molla e rimane comunque in partita per giocarsi tutto nell’ultimo periodo. Ecco quindi che Verona cala, Alibegovic suona la carica, Ikangi riavvicina l’Apu.

Il sorpasso lo firma Hickey, Verona impatta e all’ultimo tiro Hickey spreca la palla della vittoria per Udine.

Si va all’overtime, l’Apu sogna la vittoria in rimonta ma deve fare i conti con la spia della riserva accesa e la Tezenis prende di nuovo il largo con i suoi tiratori: tripla da distanza siderale di Udom che taglia le gambe e fa tornare a casa deluso il pubblico del Carnera.

A conti bene Alibegovic, Caroti e Ambrosin in casa udinese, ma segnatevi questo nome: Leonardo Faggian è un ragazzo che farà parlare ancora di sé.

Sabato 7 settembre si torna in campo al Carnera, per Udine finale di consolazione alle 18.15 contro Orzinuovi, alle 20.45 finalissima Brindisi-Verona, poi la cerimonia di premiazione.