Trovato morto in chiesa a Remondò, identificato il 66enne
Gambolò. E’ stato identificato l’uomo trovato morto giovedì all’interno della chiesa di Remondò, frazione di Gambolò. L’uomo era andato a pregare nella cappella dedicata alla Madonna di Lourdes e con sé non aveva né cellulare né documenti. I carabinieri di Vigevano venerdì mattina sono stati contattati dai parenti di un 66enne, Luigi Rebesani, che abitava proprio a Remondò. Sulle cause del decesso si attende l’autopsia disposta dalla magistratura.
La vicenda
Il corpo dell’uomo era stato trovato da un fedele che giovedì pomeriggio verso le 15 si era recato in chiesa a pregare all’interno della chiesa di Santa Margherita Vergine alla frazione Remondò di Gambolò. Difficile identificare l’uomo, inizialmente: nelle tasche dei pantaloni non aveva documenti e c’era ancora qualche dubbio anche sulle cause del decesso.
Le ipotesi
L’uomo potrebbe aver ingerito delle pastiglie che ne avrebbero provocato il decesso mentre stava pregando all’interno della cappella della Madonna di Lourdes. Ma potrebbe anche essere stato stroncato da un attacco cardiaco.
Il magistrato di turno della procura della Repubblica di Pavia ha disposto l’autopsia che dovrebbe chiarire le cause del decesso. I carabinieri della compagnia di Vigevano hanno eseguito un sopralluogo all’interno della chiesa, ma non hanno trovato niente che potesse far ipotizzare un’aggressione oppure una morte violenta.
Il parroco: «Mai visto prima»
Il parroco di Gambolò, don Roberto Radaelli, ieri pomeriggio è stato alcune ore in chiesa insieme ai carabinieri. «Non sappiamo chi sia quell’uomo – spiega il sacerdote al telefono –, non ricordo di averlo visto in chiesa. Non mi sembra una persona del paese, ma non posso averne la certezza».
Quell’uomo è entrato nella chiesa di Remondò giovedì pomeriggio, probabilmente verso le 15 – 15.30, e si è diretto nella cappelletta della Madonna di Lourdes e si è messo a pregare. Potrebbe aver ingerito una sostanza sconosciuta che ha provocato il decesso. Una tragedia ancora avvolta nel mistero.
Il corpo è stato trovato, giovedì pomeriggio verso le 16, da un fedele di Remondò che era entrato in chiesa a pregare. La messa vespertina era in programma alle 18, ma è stata sospesa per permettere ai carabinieri di eseguire i rilievi sia sul corpo che all’interno di una parte della chiesa della frazione.