Effetto nostalgia: De Rossi abbraccia l’idolo Roy Keane
La luce dei simboli indica la strada per ritrovare se stessi. Daniele De Rossi incontra l’idolo Roy Keane e altre leggende del calcio inglese al ristorante Core de Roma in via Vetulonia , la più giallorossa delle strade della Capitale, dove è nato e cresciuto Francesco Totti . [...] Impossibile dimenticare la sua vendetta contro Inge Haaland , padre di Erling : piede a martello sul ginocchio durante un derby di Manchester nell’aprile del 2001. «Beccati questo e non accusarmi mai più di aver simulato» . Carriera finita. Keane non aveva dimenticato il contrasto col norvegese di 4 anni prima, costatogli la rottura del crociato. Ma il mito dissolve le ombre della storia e incrina le certezze. Perché De Rossi da bambino amava pure lo United. In carriera l’idea di trasferirsi a Manchester lo accarezza, ma alla fine il cuore batte più forte per la Roma . Ha rinunciato per la troppa ammirazione nei confronti di Keane e Paul Scholes , raccontano in Inghilterra . Tanto che Daniele vestiva il numero 16 in onore dell’irlandese e di sua figlia Gaia, nata il 16 luglio 2005. La forza dei simboli, segnali intraducibili a parole.
(La Repubblica)