L’incendio sul monte Cimadors è ripartito, decisiva solo la pioggia

Nonostante il lavoro continuativo messo in atto per l’intera giornata di mercoledì da parte di elicotteri e Canadair, che pareva essere riuscito a circoscrivere l’incendio sul monte Cimadors, nel territorio di Moggio Udinese, giovedì mattina le fiamme hanno ripreso vigore.

I tre elicotteri della Protezione civile Fvg insieme ai due Canadair del Dipartimento nazionale della Protezione civile hanno quindi ripreso a operare con l’appoggio, da terra, delle guardie del Corpo forestale regionale e dei volontari della Pc e dell’Antincendio boschivo Aib (una ventina di uomini in tutto).

A dare una mano, nella tarda mattinata, è arrivata la pioggia, che dovrebbe scendere copiosa sul Canal del Ferro anche nelle prossime ore. Nel pomeriggio la situazione è così potuta tornare sotto controllo, con gli sforzi dei mezzi aerei che si sono concentrati nella parte nord-est del Cimadors, per evitare lo scollinamento delle fiamme sul versante opposto.

I Canadair, dopo alcuni pescaggi in mare, hanno ripreso a fare rifornimento di acqua nel lago Weissensee, in Carinzia. Al lago di Cavazzo, infatti, le condizioni meteo non ottimali non l’hanno consentito. Il fumo ha comunque reso le operazioni aeree piuttosto complicate.

Il personale a terra si è focalizzato sull’approvvigionamento del vascone d’acqua a Monticello, utilizzato dagli elicotteri.

Sul posto i volontari dell’Anticendio boschivo insieme a quelli delle squadre comunali di Protezione civile di Osoppo, Pontebba e del Corpo pompieri volontari di Moggio Udinese con il supporto di un funzionario della Protezione civile regionale.

«La situazione è notevolmente migliorata con l’arrivo della pioggia e le previsioni per le prossime ore ci fanno stare più tranquilli – è il commento del sindaco di Moggio, Martina Gallizia –. Le ordinanze di evacuazione delle borgate di Moggessa e Monticello restano valide fino al cessare dell’emergenza, che sarà stabilita da Protezione civile e Corpo forestale. Per ora il coordinamento delle varie forze in campo è stato ottimale».

Nel tardo pomeriggio di mercoledì si è sviluppato un ulteriore rogo sul monte Strabut, sopra Tolmezzo, dove si è portato uno degli elicotteri presenti a Moggio.

Giovedì c’è stato un sopralluogo da parte dei forestali regionali con il supporto di volontari Aib e delle squadre comunali di Paularo e Cavazzo Carnico per bonificare la zona.