Montebelluna, salgono sul tetto dell’Einaudi e rompono i lucernari
Sono saliti sul tetto della scuole e hanno danneggiato due lucernari. Questi il bilancio della “bravata” di alcuni ragazzi all’Istituto Einaudi Scarpa di Montebelluna martedì 3 settembre notte da alcuni ragazzi. Sono stati ripresi di spalle dalle telecamere di videosorveglianza, e questo servirà aiuterà a riconoscerli. Ieri il sopralluogo dei tecnici della Provincia.
Sono in fase di valutazione, insieme alla scuola, ulteriori interventi per scongiurare possibili ingressi dalle scale antincendio esterne alla scuola, utilizzate dai ragazzi per salire sul tetto.
«Anche alla luce degli episodi vandalici che si sono verificati nel fine settimana a Treviso, al Liceo Duca degli Abruzzi e al Da Vinci di Treviso la Provincia invita i dirigenti scolastici e il personale scolastico incaricato di comunicare tempestivamente all’ente, nell’apposita piattaforma Infocad, tutte le anomalie e le eventuali criticità riscontrate nelle scuole superiori», sottolinea Carlo Rapicavoli, direttore generale della Provincia di Treviso, «per permettere all’Ente stesso e alle forze dell’ordine di intervenire nel più breve tempo possibile».
L’appello del presidente della Provincia
«Devo rinnovare, con dispiacere, l’invito al rispetto dei beni pubblici», conclude Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, «ricordando che il danno causato a un immobile di pubblica utilità e fruizione, così come a qualsiasi struttura o risorsa comune, è un danno a discapito di tutti».
Durante lo scorso fine settimana i vandali hanno colpito negli istituti superiori del capoluogo: al liceo scientifico Da Vinci di viale Europa e al Duca degli Abruzzi in centro storico.
In questo ultimo caso i tecnici della Provincia hanno contato sette maniglie rotte, alcune porte interne forzate, un estintore rotto con la necessità di bonificare l’aula in cui è stato sversato il contenuto, oltre alla pulizia del ghiaino rovesciato nel laboratorio di biologia, agli strumenti didattici danneggiati, così come la tubazione esterna del gas vandalizzata.
Allo scientifico invece sono stati rubati il fondo cassa del bar e i tre computer portatili dal laboratorio di chimica al primo piano, per un valore complessivo di 1.500 euro.