NUVOLÍ ALTAFRATTE PADOVA: OK LA STRADA È GIUSTA
Nel primo test match stagionale la squadra padovana affronta la corazzata Trento (2-2) mettendo in mostra carattere e bontà dell’intera rosa
La prima uscita stagionale è tanto agognata dalle atlete, rallentate ormai da un lungo periodo di carico, che temuta dalle stesse, dallo staff e dall’intera società perché ad essa si chiede di avere un primo riscontro sulla bontà del lavoro svolto e sulla strada intrapresa un pò da tutte le persone coinvolte.
La Nuvolí AltaFratte Padova che torna da Trento può dirsi soddisfatta sotto più punti di vista, anche ma non solo dal 2-2 strappato in casa di una sicura protagonista non solo del girone B (lo stesso delle venete) ma dell’intera A2 femminile Tigotà al via dal 5 ottobre, quanto dalla tranquillità palesata in campo dalle atlete di coach Sinibaldi e dalla bontà di tutto il roster che il coach romano ha schierato in campo nei quattro set disputati.
Ad onor del vero c’è da dire che alla formazione trentina mancavano sia la tedesca Emilia Weske, arriverà a giorni, che Dayana Kosareva, tenuta ai box, in una squadra nella quale però le sostitute, chiamiamole così, non hanno certo demeritato.
Come dirà a fine gara coach Sinibaldi, la Nuvolí parte troppo contratta lasciando l’iniziativa alle padrone di casa che dopo tre o quattro allunghi si portano sull’1-0.
La seconda frazione è quella più sbilanciata in favore dell’Itas, con un risultato mai in discussione, ma è dalla terza che la Nuvolí, fregandosene del 2-0, riesce a ribattere colpo su colpo mantenendo la lucidità e trovando probabilmente forze fresche e molto giovani dalla panchina, terzo e quarto set sono in bilico come il periodo iniziale con Maggipinto e compagne brave a chiudere la contesa sul 2-2, risultato che fa morale e che lancia la squadra di coach Sinibaldi verso il secondo allenamento congiunto in programma sabato prossimo ad Imola contro la locale CSI CLAI, impegnata anch’essa in serie A2 ma inserita nel girone A.
A fine match coach Marco Sinibaldi:
“Inizialmente siamo partite un pò troppo contratte, ci sta, alla prima uscita stagionale si vuole sempre fare bene e la tensione c’è, lo si notava pure nell’ultimo allenamento di Trebaseleghe. Mettiamoci poi che, d’accordo con lo staff, nei primi set si è deciso di non operare cambi proprio per vedere la tenuta dal punto di vista fisico, e posso assicurare che stiamo caricando molto, cambi che magari ci avrebbero permesso di restare più attaccati all’avversaria, dalla terza frazione invece forze più fresche ed una media d’età in campo che era considerevolmente bassa, ci hanno dato una spinta sia fisica che d’entusiasmo e questo c’ha permesso di rientrare nel conto set”
Per quanto riguarda i fondamentali, cosa va già bene e su cosa invece dovrete lavorare maggiormente?
“Ci sono fondamentali più legati alla condizione fisica, penso a servizio ed attacco, che in questo momento di carico ovviamente soffrono maggiormente, ma nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti pur dovendo sicuramente impreziosire il nostro attacco con più soluzioni. Al servizio avevo chiesto d’essere aggressive e le ragazze lo sono state, ed in questo caso bisogna mettere in preventivo un numero maggiore d’errori. La nostra gara è cambiata anche nel momento in cui ad un servizio sulla persona abbiamo sostituito un servizio che cercasse le zone di conflitto e che ha messo maggiormente in difficoltà una ricezione sino a quel momento molto buona. Per il resto il muro ha fatto bene il suo, la qualità della difesa è migliorabile ma anch’essa deve essere allenata e nel complesso saranno tutti fondamentali sui quali lavoreremo non solo da domani sino all’esordio del 5 ottobre ma sicuramente anche oltre”
Itas Trentino – Nuvolí AltaFratte Padova 2-2 (25-20 / 25-17 / 22-25 / 22-25)