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Сентябрь
2024

Rinnovo della Provincia, Fratelli d’Italia ha scelto i suoi quattro nomi

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PAVIA. Fratelli d’Italia è il primo partito a formalizzare le candidature per il prossimo consiglio provinciale. Quattro candidati di partito (nessun civico o esponente della società civile) che nelle prossime ore saranno presentati agli alleati del centrodestra per essere inseriti nel listone da 12 nomi con Forza Italia e la Lega.

I nomi

Tre uomini e una donna, i candidati di Fratelli d’Italia sono stati scelti secondo il principio della territorialità per rappresentare nel Consiglio provinciale il capoluogo Pavia, il Pavese, l’Oltrepo e la Lomellina.

In lista entra a rappresentare Pavia città Nicola Niutta, consigliere comunale a Pavia, ex presidente dell’assemblea del Mezzabarba; Lucia Cosiglio, assessora comunale a Vidigulfo, sarà il riferimento per il Pavese; Dino Di Michele, ex vicesindaco di Stradella passato negli ultimi mesi da Forza Italia a Fratelli d’Italia sarà il riferimento per l’Oltrepo; Serafino Carnia, ex sindaco di Ottobiano attualmente consigliere comunale sarà il riferimento per la Lomellina.

I quattro candidati di Fratelli d’Italia faranno parte della lista con 12 nomi del centrodestra che sarà completata nelle prossime ore con i quattro candidati di Forza Italia e i quattro della Lega, in base agli accordi che la coalizione ha preso negli scorsi mesi. I rapporti tra i diversi partiti della coalizione, in questo modo, saranno decisi dagli elettori che, va ricordato, non saranno i cittadini visto che quelle per la Provincia sono elezioni di secondo livello, ma sindaci e amministratori del territorio il cui voto peserà in base al numero di cittadini rappresentati.

Segretario provinciale soddisfatto

Claudio Mangiarotti, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, non poteva candidarsi perché, come consigliere regionale, è incompatibile con l’assemblea di Piazza Italia. Ma è fiducioso sui risultati che arriveranno: «Rispetto alle ultime elezioni quando io ero stato l’unico eletto il partito è molto cresciuto e sono certo che nel nuovo Consiglio la rappresentanza di Fratelli d’Italia sarà adeguata. La scelta è stata serena, ma non semplice perché molti aspiravano, legittimamente, ad avere un ruolo».

Ora si tratta di capire chi gli alleati candideranno nella lista di centrodestra. Per la Lega quasi certamente la sindaca di Chignolo Michela Callegari e il sindaco di Gambolò Antonio Costantino, entrambi uscenti. E poi Amedeo Quaroni, vicepresidente uscente appena uscito da Forza Italia. Il quarto nome potrebbe essere quello di Daniela Bio, anche lei come candidata del presidente.

Per Forza Italia i nomi dovrebbero essere quelli di Paola Patrucchi, sindaca di Cozzo, Giovanni Amato, sindaco di Magherno, la vogherese Marina Azzaretti e il vigevanese Giuseppe Squillaci.

Nuovo consiglio provinciale, alle urne 2.200 tra sindaci e consiglieri

Saranno 2.200 gli amministratori comunali (sindaci e consiglieri) chiamati al voto il 29 settembre per eleggere il nuovo consiglio provinciale. Ogni voto avrà un “peso” diverso in relazione al numero di cittadini che il singolo amministratore rappresenta. Le elezioni si terranno all’istituto Volta, in via Abbiategrasso, dalle 8 alle 20. Il termine per la presentazione delle liste è invece l’8 e 9 settembre. Si tratta di elezioni di secondo livello, cioè i consiglieri non vengono scelti dai cittadini, ma da sindaci e consiglieri comunali, come stabilito dalla riforma Del Rio. Sempre la riforma prevede che il Consiglio resti in carica due anni, mentre il presidente quattro. Ma la proposta di legge, di iniziativa trasversale, che intende ripristinare l’elezione di primo livello, con il voto diretto dei cittadini, potrebbe rimescolare le date e consentire al presidente Giovanni Palli (Lega), eletto nel dicembre 2021, di restare alla guida di Piazza Italia fino al primo quadrimestre del 2026.