Calcio elezioni Figc. Collarin: «Serve un cambio. È aumentata la distanza dai club»
È giunto il momento di rinnovare. Enrico Collarin ha scelto di appoggiare la candidatura di Florio Zanon a presidente del Comitato Veneto Figc, in quanto ritiene di poter dare un contributo all’opera di cambiamento riguardante la gestione del calcio regionale. Il presidente del Ponte Alpi si è proposto come consigliere regionale in rappresentanza di Belluno – il candidato delegato assembleare è invece Gabriele Fent – e lo diventerà qualora sabato 14 la maggioranza delle società optino per un avvicendamento nella governance calcistica veneta.
L’operazione può sembrare in salita, alla luce dell’inevitabile favore del pronostico che spesso accompagna un candidato uscente. Tuttavia la lista Zanon – la quale si presenterà in provincia domani alle ore 18.30 nella Sala Sassoli della Pro Loco di Ponte in via Roma 70 – punta a far breccia negli eventuali malcontenti delle società.
Lei era stato votato come delegato assembleare con Ruzza nel 2021. Adesso lo sfida. Perché?
«Le motivazioni sono principalmente due. Una è legata a una passione personale nei confronti della politica sportiva e non nego mi piacerebbe riuscire a dare una mano al calcio bellunese in un ruolo più rilevante. L’altra è in quanto desideravo farlo al fianco di una persona come Zanon, del quale ho apprezzato capacità e idee. In lui e nella sua squadra ho percepito il desiderio comune di un rinnovamento che può servire, nonché l’importanza di essere più presenti nei vari territori».
Dunque non era più d’accordo con il modo di lavorare di Ruzza e la sua squadra.
«La premessa è che mantengo un ottimo rapporto con l’attuale presidente, ci mancherebbe. Però è inevitabile che dopo tre mandati prendano il sopravvento un po’ di ripetitività e stanchezza, nonché prevalgano interessi consolidati. Ciò sta provocando distacco tra le società e chi dirige il calcio ed è una disaffezione da arginare. In tal senso comunque, ben venga la presenza di almeno due liste. È già prezioso dare opportunità di scelta».
Date, burocrazia… i club delle perplessità le hanno, almeno a parole sulla stampa.
«È un dato di fatto che sul tema della riforma dello sport qualche supporto in più andava fornito. Parlando però di un esempio concreto, e pur non entrando nel merito della decisione, quanto avvenuto con i rinvii lo scorso anno ha causato diversi malcontenti. Dopo aver perso una domenica in Seconda a inizio dicembre senza particolari motivi complice una scelta della Delegazione provinciale, ne abbiamo dovuto subire un’altra perché c’era stata l’alluvione che però aveva riguardato la provincia di Vicenza in particolare. Noi di Seconda avevamo domandato di poter almeno recuperare il turno di dicembre allo scopo di rimetterci in pari, ma la risposta era stata che non era possibile essendo la decisione valida per tutta la regione. Sono dinamiche da rivedere, così come le date che al momento impediscono di andare in campo a maggio e le tempistiche dei ripescaggi».
Avete il nome per l’eventuale ruolo di delegato Figc a Belluno? Orazio Zanin non fa mistero di appoggiare Ruzza.
«Premesso che forse il delegato provinciale dovrebbe rimanere più super partes, abbiamo un paio di nomi in ballo. Comunque è figura che entrerà in azione all’inizio della nuova stagione calcistica, dunque luglio 2025, perciò ci sarà tempo. Già adesso dobbiamo correre, visto l’improvvisa anticipazione delle tempistiche del voto che ci ha creato delle difficoltà».
L’eventuale ruolo da consigliere la obbligherebbe a lasciare la presidenza del Ponte.
«Ne ho già parlato con il mio consiglio e comunque io mi sono sempre definito pro tempore: la nostra società non è legata a singole persone, ma a tutta una struttura che saprebbe individuare senza problemi il mio sostituto. Peraltro, di recente il consiglio è stato allargato da 5 a 10 persone».
INFO PER IL VOTO
Nella frazione vicentina di Alte Ceccato a Montecchio Maggiore avverrà l’assemblea regionale comprensiva del voto di rinnovo delle cariche del Comitato Veneto Figc. Prima convocazione al “Pala Collodi” alle ore 9.30, seconda alle ore 10.30. Oltre al presidente del Comitato, verranno eletti anche consiglieri regionali, delegati assembleari, responsabile calcio femminile, responsabile calcio a 5 e revisori dei conti. Se a sostegno di Florio Zanon per Belluno ci sono appunto Enrico Collarin e Gabriele Fent, con Giuseppe Ruzza corrono il candidato consigliere Maurizio Giacomelli e il candidato delegato assembleare Michele Da Rold. Il delegato provinciale sarà invece nominato direttamente dal nuovo presidente, ma per la prossima stagione.