Alla ricerca di visibilità? L’analisi della pagina Instagram di Maria Rosaria Boccia
Nella mattinata di oggi, il suo profilo Instagram ha superato quota 30mila followers. Ma la base di partenza “social” di Maria Rosaria Boccia era piuttosto buona anche prima dell’attenzione mediatica. Viste le accuse provenienti dalle voci interne allo staff del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, è importante cercare di capire un aspetto fondamentale (ma non il primario, che resta la sicurezza e le comunicazioni riservate inviate a una persona che – allo stato attuale – non risulta avere un ruolo ufficiale all’interno del dicastero) di questa vicenda: Maria Rosaria Boccia – come affermato da veline del MiX – sta solamente cercando visibilità e “accrediti”?
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In attesa che chi di dovere dirimerà questa matassa (che va ben oltre il mero gossip), proviamo ad analizzare l’andamento della pagina Instagram ufficiale di Maria Rosaria Boccia. Per farlo, abbiamo utilizzato il tool messo a disposizione dal sito NotJustAnalytics che ci ha permesso non solo di analizzare l’andamento e il trend dei followers della pagina, ma anche l’engagement dei post ed eventuali picchi di notorietà social correlati ad eventi e contenuti pubblicati. Per farlo, partiamo dal dato più recente: al momento della pubblicazione, la pagina è seguita da oltre 30mila utenti. Molti di loro, hanno messo “segui” negli ultimi giorni, come si evidenzia dal grafico.
La linea di crescita è esponenziale e l’inizio dell’impennata è arrivata proprio contestualmente alle prime notizie sulla vicenda. Nelle ultime ore, soprattutto alla luce della pubblicazione di alcuni dettagli che smentirebbero le narrazioni del MiC, di Sangiuliano e di Giorgia Meloni, c’è stata una nuova impennata.
Oltre mille utenti nelle ultime 24 ore, ma nell’ultima settimana c’è stata una crescita totale di oltre 3mila followers. Ovviamente non parliamo di numeri – fin dalla partenza – da super-influencer social, ma questi dati sono il sintomo di un’attenzione mediatica e di come le notizie agiscano sulle scelte degli utenti.
Maria Rosaria Boccia, l’analisi del profilo Instagram
Per quel che riguarda i contenuti, occorre mettere in evidenza alcuni aspetti. Maria Rosaria Boccia ha – a oggi – i commenti chiusi sulla propria pagina, dunque si tratta di un’assenza importante – in termini di dati – per quel che riguarda l’analisi dell’engagement della pagina. Ma che l’attenzione social si sia spostata su di lei è evidenziato dal numero di interazioni sulla pagina in base ai (pochi, storicamente) hashtag utilizzati dalla donna.
Gli hashtag scritti con carattere più grande sono quelli che hanno prodotto un maggior engagement del profilo (condivisioni e like). E notiamo che ricorrano i concetti di “ministro”, “sangiuliano”, “nomina”, “grandi eventi” e “Ministero della Cultura”. Insomma, proprio le questioni al centro della vicenda che sta imbarazzando – al netto delle dichiarazioni di facciata – il governo Meloni. Per quel che riguarda il resto, l’engagement rate è piuttosto basso, con solo post più recenti – quelli su questa storia – che hanno ottenuto discreti numeri (ma al di sotto del potenziale rapporto rispetto al numero di followers).
Il tesoretto di follower
Ma cosa c’era prima del 28 agosto? La data spartiacque è solo una tappa che ha portato Maria Rosaria Boccia a superare il traguardo dei 30mila followers. Il suo profilo è comparso su Instagram nel giugno del 2012. Il numero dei suoi followers era discreto (intorno agli 8mila) fino al maggio del 2020. Poi il boom: dall’8 maggio del 2020, con il grafico che mostra come nel giro di pochissimi giorni ci sia stato un picco che – assestandosi – ha portato la donna a superare quota 27mila followers.
Come si evince dal grafico, in un ristrettissimo lasso di tempo c’è stata una crescita notevolissima di followers (circa 19 mila). Numeri che sono confermati anche dal dettaglio quotidiano sulle statistiche della pagina in quegli stessi giorni (a partire dall’8 maggio del 2020).
Queste tabelle non sono altro che l’insieme dei dati (su base quotidiana) che hanno portato alla realizzazione di quel grafico. Come si può notare, ad aprile del 2020 il profilo aveva poco più di 8mila follower, con pochissime variazioni giornaliere. Poi, dall’8 maggio la crescita esponenziale, con un enorme numero di nuovi followers e alcuni giorni di pesante (anche superiore ai mille) perdita di followers. Ma quali post aveva pubblicato in occasione dell’aumento dei seguaci?
Anche se in questo screenshot non è chiarissimo, si tratta di una raccolta fondi avviata proprio da Maria Rosaria Boccia, basata sulla vendita all’asta della maglia di Gianluigi Donnarumma per sostenere gli ospedali dell’ASL di Salerno alle prese con la prima emergenza Covid. I post non hanno avuto grandissime interazioni, ma in quei giorni circa 19mila utenti hanno iniziato a seguire la pagina. Poi la calma piatta, con numeri stabili. Fino a quel che è successo negli ultimi giorni.
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