Ultraleggero precipitato, chi era l’istruttore morto a 31 anni: «Non era un inesperto, era una persona di fiducia»

Sono partiti al mattino da Udine, destinazione Premariacco. Li ha visti salire sul furgoncino anche Fausto Deganutti, il direttore dell’Accademia di Belle Arti Tiepolo, dall’altra parte dell’edificio che ospita il Volta di Udine, in viale Ungheria.

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La gioia di salire su un ultraleggero si percepiva in quegli otto studenti pronti a partecipare ai voli di ambientamento che rientrano nel piano formativo dell’istituto superiore.

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Una collaborazione, quella con la Asd Fly & Joy, nata anni fa e che nel tempo si è rafforzata. «Li ho visti partire, tutti contenti» riferisce Deganutti. Un’opportunità, un’esperienza, una formazione sul campo per i giovani che imparano, osservano, sperimentano, provano l’emozione del volo.

Quella stessa passione che fin da ragazzo ha sempre animato l’istruttore della scuola di volo di Premariacco, Simone Fant, 31enne di Reana del Rojale. Lui, operaio, che aveva conseguito il brevetto nell’inverno del 2023, stava pilotando il velivolo ultraleggero Fly Synthesis Storch su cui viaggiava la studentessa 15enne Alessandra Freschet. Poi lo schianto, le fiamme che avvolgono tutto. «Una persona di fiducia – riferisce Aimaro Agostino, presidente dell’Asd Fly & Joy – , preparato, un bravissimo ragazzo che ha sempre amato trascorrere il suo tempo libero nella nostra aviosuperficie». «La studentessa – prosegue Agostino – da quanto mi hanno riferito era al suo primo volo».

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Non era presente al momento dello schianto dell’ultraleggero il presidente. «Gli altri componenti della società – prosegue –, si sono subito precipitati per spegnere le fiamme prestando i primi soccorsi in attesa dell’arrivo degli operatori sanitari e dei vigili del fuoco».

Dell’incidente è stato subito informato anche il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata che ha espresso parole di sgomento per questa tragedia e vicinanza alle famiglie delle due persone coinvolte.