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Сентябрь
2024

Grado piange Lino Bredeon, “al postièr de Gravo vecia”

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GRADO È venuto a mancare “al postièr de Gravo vecia”. Era conosciuto così Lino Bredeon, il postino del centro storico, quello che si è occupato per tanti anni della distribuzione della posta in quel popoloso (un tempo) rione dell’isola. Aveva 91 anni. La sua avventura con le poste si è poi conclusa con l’incarico di direttore dell’ufficio centrale dell’Isola, in via Caprin.

Gli inizi a 16 anni

Era entrato da giovane, a 16 anni, alle Poste a San Giorgio di Nogaro. Lino Bredeon aveva iniziato come fattorino porta telegrammi costretto a spostarsi in bicicletta da San Giorgio di Nogaro sino ai confini con Marano Lagunare. Nel 1955 arriva il trasferimento a Grado che raggiunge giornalmente con qualsiasi condizioni meteorologica con la vespa. Era diventato il portalettere e come incarico doveva occuparsi della distribuzione della posta tra le calli del centro storico. Un tempo c’erano davvero tanti postini e la posta veniva consegnata puntualmente ogni giorno con certi servizi aperti anche durante le festività estive. La mole di lavoro era piuttosto importate, quella che oggi è stata in buona parte soppiantata dalla posta elettronica.

Un amico di famiglia

A ogni modo Bredeon svolse l’incarico a lungo diventando in tante case un amico di famiglia. Contemporaneamente studiava di notte, perché il suo obiettivo era il miglioramento della carriera. Intanto, con molti sacrifici, nel 1966 costruisce la casa in Valle Goppion. Superati gli esami ministeriali a Roma, Bredeon diventa direttore di uffici postali.

Ecco così che inizia prima a Fossalon (oggi quell’ufficio è desolatamente chiuso), poi nella sede di Città Giardino e quindi alle poste centrali in via Caprin prima di essere trasferito a San Canzian, Turriaco, Aquileia per poi chiudere la sua carriera alla posta centrale di Grado.

Lascia la moglie Loredana, i figli Fabio, Daniele e Patrizia, altri parenti e tanti conoscenti. I funerali saranno celebrati giovedì alle 11 nella basilica di Sant’Eufemia partendo dalla cappella del cimitero dove sarà esposto dalle 9.30.