CATANIA: il resoconto di un mercato non semplice da gestire, adesso la prova dei fatti
Non è stato un mercato semplice da gestire quello di quest’estate per il Catania. Il direttore sportivo Daniele Faggiano l’ha portato a termine cercando di rispettare gli obiettivi principali, ovvero la riduzione di calciatori in organico e la revisione del monte ingaggi al ribasso, cercando al contempo di mantenere una certa competitività della rosa, mettendo a disposizione dell’allenatore gli elementi più congeniali al suo gioco. Una missione già complicata di suo, resa ancor più difficile dagli eventi di questi mesi che hanno rallentato l’operatività dell’esperto dirigente, che alla fine – dati alla mano – ha completato qualcosa come una quarantina di operazioni, tra entrate e uscite.
Non tutti gli esuberi sono stati collocati per tempo in altre squadre. Non tutti i principali obiettivi in entrata sono stati centrati, ma nel complesso il roster messo in mano a Toscano appare competitivo numericamente e qualitativamente, con un variegato mix di alternative e con il giusto assortimento di giovani e calciatori esperti. Se in difesa (portieri compresi) e a centrocampo l’opinione diffusa è che l’organico sia stato rafforzato, qualche dubbio permane per l’attacco, dove non si discutono le qualità e l’esperienza di Roberto Inglese, calciatore di categoria superiore che però ha accusato problemi fisici negli ultimi anni, così come i numeri di Montalto, ritenuta una valida alternativa. C’è da dire che il modulo prediletto del mister, il 3-4-2-1, punta molto sulla trequarti e lì sono arrivati giocatori interessanti che avranno il compito non soltanto di mettere nelle condizioni di segnare l’attaccante ma anche di cercare con insistenza loro stessi la via della rete.
L’idea generale è che, adesso, bisogna dare tempo al gruppo di lavorare insieme e crescere sul profilo fisico e sull’amalgama. Per forza di cose dovrà essere un processo veloce, il campionato non aspetta e Mimmo Toscano lo sa bene. L’unica pecca di questo mercato sta proprio in questo, nella quadra del cerchio avvenuta soltanto nelle ultime battute, ma come detto prima si è coscienti del fatto che questo rallentamento sia stato causato da fattori terzi che probabilmente lo stesso Ross Pelligra verrà a spiegare alla città prossimamente in conferenza stampa.
Grosse aspettative sui giovanissimi, dal capitano Castellini – rimasto in rossazzurro per completare un percorso di crescita straordinario – agli ultimi arrivati come Stoppa, da cui ci si aspetta tanto. A mercato concluso non resta che la prova dei fatti per certificare la qualità di ds e allenatore, arrivati alle falde dell’Etna per tentare il salto di categoria.
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