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Август
2024

Asufc, più prestazioni per contenere le liste d’attesa: dal 7 settembre esami e visite anche il sabato

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Da sabato 7 settembre l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) renderà operativo il nuovo piano di azione per il contenimento delle liste d’attesa: saranno attivate 240 sedute ambulatoriali aggiuntive calendarizzate nelle giornate di sabato per un totale di circa 2500 esami messi a disposizione dall’Azienda.

Questa maggiore offerta è stata resa possibile grazie ad un’importante revisione del modello di erogazione che coinvolge tutti i presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Friuli Centrale.

Nello specifico, da sabato 7 settembre e fino al 28 dicembre 2024, le sedute aggiuntive offerte saranno, come detto, 240 suddivise in 17 sabati.

Di queste:

  • 140 sedute presso il presidio ospedaliero di Udine
  • 55 sedute presso il presidio ospedaliero di Latisana e Palmanova
  • 35 sedute presso il presidio ospedaliero di San Daniele e Tolmezzo
  • 10 sedute presso il presidio ospedaliero Gervasutta

Dal primo settembre, invece, l’offerta ambulatoriale verrà ulteriormente ampliata con un incremento focalizzato sulle prestazioni più critiche grazie ad un importante contributo anche del privato accreditato.

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La rimodulazione dell’offerta messa in atto da Asufc risponde al piano di riorganizzazione del sistema salute regionale pianificato dall’assessore Riccardo Riccardi. Un progetto che, partendo dall’analisi di Agenas sulla sanità del Friuli Venezia Giulia, sta applicando la revisione del modello di erogazione intervenendo sulla linea delle prestazioni chirurgiche e sugli accessi ambulatoriali.

A livello ambulatoriale, l’Azienda, oltre a potenziare la capacità di offerta, sta approfondendo la verifica dell’appropriatezza della domanda, sempre nell’ottica di migliorare la risposta che, in questo caso, significa intervenire sui tempi d’attesa. Nel prossimo futuro saranno oggetto di revisione anche i percorsi di presa in carico dei pazienti degenti.

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Per quanto riguarda i ricoveri chirurgici, infatti, analizzati i processi e rivista la programmazione, Asufc ha avviato percorsi di ottimizzazione dell’utilizzo delle sale operatorie e intervenendo anche sulla digitalizzazione dei sistemi clinici.

Il direttore generale di Asufc, Denis Caporale, commenta così il piano d’azione messo in atto: «Stiamo rivedendo l’intero sistema delle prestazioni, analizzando punto per punto ogni singolo processo e cercando di ottimizzare le risorse per un’offerta più adeguata nei confronti della popolazione: l’aggiunta dei sabati è un’opportunità che potrà dare un’ulteriore spallata al contenimento dei tempi d’attesa. Ringrazio gli operatori di Asufc che ancora una volta dimostrano la loro professionalità e abnegazione, garantendo ulteriori disponibilità fino alla fine del 2024».