Montagnana, si rompe un tubo e la scuola media finisce sott’acqua

Si rompe una tubatura, la scuola si allaga e ora è corsa contro il tempo per far sì che gli spazi vengano ripristinati prima della ripresa delle lezioni.

La secondaria di primo grado “Luigi Chinaglia”, inaugurata nel settembre del 2017, ha subìto, il 13 agosto scorso, un serio allagamento a causa della rottura dell’impianto idraulico, che ha provocato danni significativi al piano terra e al primo piano.

Ad accorgersi del danno è stato un passante, che notando il gocciolamento d’acqua all’esterno della scuola non ha esitato ad avvisare i carabinieri.

Racconta il consigliere Roberto Volpato: «Si è verificata la rottura di un impianto idraulico che era in pressione e che quindi ha riversato diversi centimetri d’acqua sul piano terra e il primo della scuola. La fortuna è che un passante si è accorto della situazione».

Lavori urgenti

La risposta all’emergenza è stata immediata. Lo stesso Volpato, insieme al sindaco Gian Paolo Lovato e all’assessore Paola Barbierato, è intervenuto durante la notte per contenere i danni.

«Con il sindaco Lovato e l’assessore Barbierato siamo andati subito sul posto, rimanendo lì tutta la notte, finché non siamo riusciti a tamponare la falla». I tre hanno lavorato incessantemente fino al mattino seguente, quando sono stati raggiunti da numerosi cittadini delle vicinanze che si sono uniti agli sforzi per ripulire la scuola. «Sono state diverse le persone residenti in zona che ci hanno aiutato a pulire e a portare i pezzi di soffitto che erano crollati fuori dalla scuola», ha aggiunto Volpato.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha avviato le operazioni di bonifica degli ambienti allagati e ha fatto eseguire perizie per valutare i danni, che sono stati tempestivamente denunciati all’assicurazione.

Sottolinea Volpato: «In questi giorni verrà aperta la scuola ogni giorno per far asciugare tutto, perché il personale è in ferie». Oltre a queste attività, sono stati eseguiti controlli su tutti gli impianti per garantire la sicurezza dell’edificio.

Parallelamente, sono in corso i lavori di ripristino dell’auditorium annesso alla scuola, che era stato soggetto a infiltrazioni e al crollo della copertura. «Il manto di copertura in guaina è ceduto a marzo, rendendo l’auditorium inutilizzabile».

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Tornando agli spazi interessati dall’ultimo fatto, gli interventi di ripristino previsti sono molteplici. Spiega sempre Volpato: «I lavori che verranno fatti consistono nella rimessa a nuovo di quello che è stato danneggiato, nella sostituzione delle parti ammalorate del controsoffitto che sono crollate e delle porte che si sono gonfiate appoggiandosi nell’acqua e nella ritinteggiatura dei muri».

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L’obiettivo è quello di completare tutti gli interventi entro l’11 settembre, data di inizio delle lezioni. «Stiamo facendo in modo che sia tutto pronto per la settimana del 9. Grazie a questi sforzi, la scuola media non solo sarà nuovamente agibile, ma si presenterà in condizioni migliori rispetto a prima, garantendo agli studenti un ambiente sicuro e rinnovato per il nuovo anno scolastico», conclude. «Dobbiamo assicurarci che gli studenti possano tornare a scuola senza ulteriori disagi».