Ivrea, Pixel ai giardini del Castellazzo: musica d’autore e tanti giovani

Ivrea. Nasce Pixel, rassegna dal vivo dedicata alla musica d’autore. Pixel è organizzato dall’associazione culturale Fabrika e coinvolge molti partner: il via è previsto il 7 settembre nei giardini del Castellazzo e proseguirà fino al 27 settembre con l’idea di offrire alla città una serie di appuntamenti dal vivo con le voci più interessanti del sottobosco musicale italiano. Quattro appuntamenti dal vivo a ingresso gratuito con cantautori che hanno alle spalle una storia artistica e un’esperienza importante da trasmettere e che hanno all’attivo la produzione di album e significativi progetti, non solo musicali, oltre che la partecipazione a festival, rassegne, tour di respiro internazionale. «Cantautori e cantautrici, come i piccolissimi puntini di uno schermo digitale, sono indispensabili a comporre l’immagine che riempie i nostri occhi - spiega il direttore artistico Fabrizio Zanotti, anche presidente di Fabrika -. Quello che fa la differenza di ogni singola voce, così come per ogni pixel che compone un’immagine, è la luce con cui si esprime».

Lo spazio in cui si terrà la rassegna sono i giardini del Castellazzo di Ivrea, un vero e proprio palcoscenico naturale sito nel centro storico della città. In caso di maltempo la rassegna si terrà, invece, allo spazio Zac! e in Sala Santa Marta. Il progetto è organizzato da Fabrika con il patrocinio e il contributo del Comune di Ivrea, con la collaborazione e il contributo di Aido Ivrea, Auser, Spi-Cgil e Avis Ivrea e con il supporto di Emergency Canavese, Associazione Liberi di scegliere (La grande invasione), Zac!, Radio spazio Ivrea, Anpi Ivrea e Basso Canavese e il Tavolo consulta giovani del Comune di Ivrea. La rassegna è sponsorizzata da Seica e Stella Gas Welding.

«La musica dal vivo ha sempre svolto un ruolo di grande attrazione e aggregazione per tutte le generazioni, in special modo per i giovani - spiega Zanotti -. In particolare, in Italia, dobbiamo molto alle varie scuole dei cantautori, afferenti a diverse regioni: nella maggior parte dei casi veri e propri fermenti culturali che hanno saputo differenziarsi nel tempo, formando molte voci singolari e creando diversi stili di narrazione e di uso della parola cantata. Il format di Pixel è ideato per aprire un canale di comunicazione diretto tra il cantautore e il pubblico. Ogni appuntamento è a ingresso gratuito e prevede, prima del concerto dell’artista, un’introduzione, una sorta di dialogo con il pubblico per raccontare la propria esperienza umana attraverso la musica e rispondere alle curiosità. In quest'ottica saranno coinvolti i ragazzi e le ragazze del Tavolo per la consulta giovani di Ivrea».

Sono molti i giovani che si avvicinano al mondo della musica attraverso esperienze dal vivo e che, nell’incontro con l’artista, hanno l’opportunità di conoscere e approfondire alcuni aspetti che caratterizzano questo mondo. Durante la rassegna sarà anche dedicato uno spazio al tema della donazione con il coinvolgimento di Aido. Con l’obiettivo di creare continuità con il progetto di songwriting Musica per la pace organizzato da Emergency e dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Ivrea, in ciascuno dei quattro appuntamenti di Pixel, prima di ogni artista, si esibiranno i giovani che hanno partecipato al laboratorio di songwriting di Fabrizio Zanotti e Silvano Ganio Mego, per presentare al pubblico le canzoni prodotte durante il percorso: «Il laboratorio ha avuto come obiettivo la creazione di brani contro la guerra, frutto di un percorso di scrittura creativa portato avanti da gennaio a maggio 2024 - concludono gli organizzatori -. Vi invitiamo a partecipare alla prima edizione della rassegna, anche per riscoprire un luogo di grande valore simbolico e storico per la città come i giardini del Castellazzo».