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Август
2024

Bina direttore generale per il nuovo corso di Asm: giovedì la decisione del Cda

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PAVIA. Chiamato nell’agosto 2016 a fare il direttore generale di Ama a Roma, direttamente dalla sindaca Virginia Raggi, Stefano Bina se ne andò - ufficialmente per motivi personali - probabilmente anche a causa di alcune “indicazioni” nella scelta o nell’epurazione di dirigenti e funzionari. Chissà che anche questo non abbia pesato nella scelta del sindaco, Michele Lissia, che lo vorrebbe come direttore generale di Asm Pavia Spa. La seduta del Consiglio di amministrazione che dovrebbe decidere sull’affidamento dell’incarico all’ingegnere godiaschese si dovrebbe tenere giovedì 29 agosto. Bina arriverebbe ad Asm “in distacco”, nel senso che manterrebbe il posto attuale di dg a Pavia Acque, ma verrebbe impiegato anche in Asm a fronte, ovviamente, di una retribuzione parametrata a un impegno parziale.

Sicuramente Bina in questi anni ha dimostrato capacità manageriali non indifferenti e probabilmente è anche per questo motivo che il sindaco lo vuole nel ruolo di direttore generale di Asm Pavia Spa, un’azienda che dal 2016 ai giorni nostri ha conosciuto pochi momenti di serenità ed è stata toccata per due volte dalle indagini della procura della Repubblica.

Originario di Godiasco, un diploma al liceo scientifico Galilei di Voghera e una laurea in ingegneria idraulica all'università di Pavia, Stefano Bina, 61 anni, ha trascorso una vita in Asm a Voghera, dal 1990 all’agosto 2016, quando si è messo in aspettativa per andare a lavorare ad Ama Roma (la municipalizzata della capitale) a cercare di sbrogliare la grana dei rifiuti in cui si era cacciata la neo insediata giunta di Virginia Raggi.

Dal primo gennaio 2018 è direttore generale di Pavia acque. Inoltre ricopre il ruolo di direttore generale anche alla Broni Stradella.

Alla fine del 2023, subito dopo i provvedimenti legati all’indagine Clean, la scelta era stata quella di affidare Asm a un Cda di garanzia, presieduto dall’avvocato Giuseppe Roccioletti. Vertici nei confronti dei quali il nuovo sindaco ho mostrato stima per la professionalità messa in campo e per la propensione alla massima trasparenza.

Riguardo ad Asm, tuttavia, restano ancora in sospeso alcune perplessità. Una per tutte è il famoso bonifico da 100mila euro fatto a un conto aperto su un conto in una banca spagnola anziché al fornitore. Ma anche alcuni episodi nell’ultima parte della gestione Elleboro, come l’annuncio di volere assumere la gestione della piscina di Bereguardo, non hanno contribuito a dare un’immagine trasparente.