Urta motociclista e fugge, ma viene rintracciato: il “pirata” aveva bevuto
MAGHERNO. Alla guida della sua auto ha urtato un motociclista e poi è scappato. Ma in poco tempo i carabinieri della compagnia di Pavia hanno rintracciato il “pirata”: l’uomo, un 48enne residente nel Lodigiano, si era allontanato in fretta dal luogo dell’incidente, sulla provinciale 9 nel territorio di Magherno, per le condizioni in cui si trovava. Aveva, infatti, un tasso di alcol nel sangue superiore tre volte al limite consentito. I militari di Villanterio lo hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso.
Ferito in ospedale
Il ferito, anche lui di 48 anni, è finito in ospedale in codice giallo, con diverse fratture. Non è in pericolo di vita ma l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi. In ogni caso l’automobilista, non fermandosi, ha ritardato l’arrivo dei soccorsi, che sono stati chiamati da altri automobilisti di passaggio.
La dinamica
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato, sulla strada provinciale per Magherno. La dinamica è da precisare ma secondo quanto ricostruito durante i rilievi dei militari il motociclista, che era in sella a una moto 125, è stato urtato dall’auto, una Seat Ibiza, mentre percorreva la strada.
Il motociclista è stato sbalzato dalla sella ed è finito per terra sull’asfalto. Il conducente della macchina non si è fermato a prestare soccorso. L’allarme comunque è subito scattato, perché sul posto sono arrivati i mezzi di soccorso e i carabinieri della compagnia di Pavia. Il ferito è stato portato in ospedale, dove gli sono state diagnosticate delle fratture, mentre i militari hanno eseguito i rilievi e avviato indagini per risalire all’identità dell’automobilista, indicato anche da alcuni testimoni.
Nel giro di poco tempo è stato fermato dai carabinieri della stazione di Villanterio, non molto lontano dal luogo dell’incidente. Dai controlli l’uomo, che è risultato risiedere in provincia di Lodi, è risultato ubriaco: aveva nel sangue un tasso tre volte superiore al limite consentito, che è di 0,5 grami per litro. Inevitabile per lui la denuncia.