Statistiche ATP: quanto vale una gran prima di servizio se non entra mai?
In principio era la Leaderboard, con le classifiche dei migliori al servizio, in risposta e sotto pressione. È ancora un comodo e rapido punto di riferimento, questa Leaderboard che si trova sul sito dell’ATP, anche se per il calcolo del punteggio che ordina i tennisti per resa in battuta si ricorre a una spericolata somma di percentuali e numeri decimali. In questo momento, in vetta per “serve rating” c’è Matteo Berrettini, l’unico a superare quota 300 (300,8, Zverev secondo a 298), primo anche per percentuale di game di servizio vinti, uno dei parametri per il calcolo insieme alla percentuale di prime in campo, alla percentuale di punti vinti con la prima e con la seconda e le medie per match di ace e doppi falli.
Nella rubrica dell’ATP Beyond the numbers, il noto analista Craig O’Shannessy afferma che le statistiche relative alla prima battuta vengono da sempre divise in due categorie: quante ne entrano e quanti punti portano. Così, si domanda se fondere i due dati potrebbe raccontare una storia migliore.
Per esempio, limitando l’analisi agli primi dieci del ranking ATP, Alexander Zverev è primo per percentuale di prime in campo, mentre è solo sesto per punti ottenuti con la prima, categoria comandata da Hubert Hurkacz. Quanto vale allora la prima battuta di Sascha?
Per scoprirlo, è sufficiente calcolare la percentuale della percentuale, moltiplicando fra loro i due valori e poi per 100 il prodotto così ottenuto. Ripetere poi l’operazione per gli altri top 10 e ordinare i risultati fino a ottenere la classifica qui sotto:
First-Serve Rating dei top 10 del Ranking ATP
Top 10 Player | In % | Win % | Rating |
---|---|---|---|
A. Zverev | 72.4 | 75.2 | 54.4 |
H. Hurkacz | 63.9 | 78.5 | 50.2 |
N. Djokovic | 64.4 | 76.2 | 49.1 |
G. Dimitrov | 62.7 | 78.1 | 49.0 |
J. Sinner | 62.1 | 78.3 | 48.6 |
C. Alcaraz | 66.6 | 71.9 | 47.9 |
A. Rublev | 62.5 | 76.0 | 47.5 |
C. Ruud | 65.0 | 72.6 | 47.2 |
D. Medvedev | 62.9 | 74.0 | 46.5 |
A. De Minaur | 55.2 | 72.7 | 40.1 |
MEDIA | 63.8 | 75.4 | 48.1 |
Zverev stacca tutti e, dietro di lui, solo Hurkacz supera quota 50. Poco sorprendentemente, Alex de Minaur è il fanalino di coda, ma anche Daniil Medvedev, a dispetto dei 198 cm di altezza, non se la cava benissimo rispetto al valore medio.
Questo nuovo metodo di misurazione, fa notare O’Shannessy, include quattro esiti del primo servizio: le percentuali di quanti ne entrano e quanti no, i punti vinti e quelli persi. In definitiva, fornisce informazioni utili nel valutare questo aspetto della prestazione del tennista; nel caso di Alex e Daniil, per esempio, significa lavorare con l’obiettivo di avvicinarsi a quel 48,1% di media.