Con l’auto contro un camion betoniera: donna muore sul colpo, al suo fianco c’era il figlio
FONTANAFREDDA. Con la sua Fiat Panda grigia era uscita per fare un po’ di spesa insieme al figlio Luca, quando all’incrocio su via Bellini di Fontanafredda, all’altezza del civico 90, si è scontrata con un camion betoniera.
È morta sul colpo Lucia Malnis, 80 anni, di Vigonovo di Fontanafredda. Il figlio di 58 anni è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone a causa delle diverse ferite riportate.
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Una tragedia che si è consumata venerdì 23 agosto, sotto gli occhi di C.P., 53 anni, autista del camion betoniera della ditta Grigolin, che viaggiava lungo via Bellini, quando in prossimità dell’incrocio ha visto l’anziana svoltare dallo stop nella sua stessa direzione. «Gli occhi della signora guardavano verso destra, nella strada dove avrebbe voluto girare. Non dimentico l’immagine del figlio che agitava le mani e parlava alla madre» ha affermato l’autista, che dopo una giornata di lavoro stava rientrando verso Conegliano. «Avevo scaricato il materiale. Abbiamo un impianto di cementazione qui vicino ed ero sulla strada del rientro».
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In pochi secondi e una decina di metri, uno scontro violento, che l’uomo al volante del mezzo pesante ha cercato in tutti i modi di evitare, ma non è stato possibile. Lo dimostrano i segni neri di frenata, ancora visibili sull’asfalto, adesso cosparso di vetri e pezzi di plastica. L’auto, colpita nella parte laterale del guidatore, è poi finita contro il palo dell’illuminazione pubblica. Un impatto violentissimo che ha distrutto e accartocciato tutta la parte anteriore della carrozzeria. Solo il retro è rimasto pressoché intatto. L’auto si è fermata obliqua sul fossato che divide la strada da una distesa verde.
Sul posto immediato è stato l’arrivo dei vigili del fuoco, intervenuti con una squadra del comando di Pordenone. Quando sono giunti sul luogo dell’incidente, l’autista del camion, illeso, era già sceso dal mezzo autonomamente. Fuori dall’auto anche il figlio dell’anziana, lievemente ferito. Impegnativo invece il lavoro per estrarre la donna dall’abitacolo, dal momento che la portiera del suo sedile risultava bloccata. Per questo, hanno dovuto lavorare con pinze e attrezzi per creare un varco di ingresso dai sedili posteriori per liberare la donna. Nel frattempo è arrivato anche il personale sanitario con un’automedica e un’ambulanza da Pordenone.
Estratta dall’auto, la donna è stata quindi affidata agli operatori sanitari. Inutili sono stati i tentativi di salvare l’anziana. Quando è stata presa in carico dal personale medico, questi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Polizia locale e carabinieri della stazione di Fontanafredda sono intervenute sul posto per eseguire i rilievi e ricostruire la dinamica. Ogni ipotesi è ora al vaglio delle forze dell’ordine.
Se all’origine dell’incidente sia stato un malore, una violazione del codice della strada, una distrazione o un abbaglio di sole saranno solo le indagini dei militari dell’Arma ad accertarlo. L’incidente è accaduto tra le 16.30 e le 17 di ieri pomeriggio.
A quell’ora infatti il sole era ancora molto alto e ben visibile dalla direzione da cui proveniva l’anziana, in auto con il figlio. «Non aveva impegni particolari di giornata, la sua unica occupazione era stare un po’ con i nipoti – racconta l’altro figlio Stefano, accorso subito sul posto insieme alla sorella Michela –, mamma Lucia non abitava da sola. Noi viviamo vicino a lei.
Nel pomeriggio era uscita a fare un po’ di spesa insieme a Luca. Aveva scelto apposta di uscire nel tardo pomeriggio, per evitare il caldo della giornata. Andavano a prendere dei finocchi...» quando la vita della donna è stata bruscamente interrotta lungo via Bellini.
Del fatto è stato avvisato il pubblico ministero di turno Enrico Pezzi, che ha disposto il sequestro dei mezzi. La strada è rimasta interdetta al traffico per tutto il pomeriggio, per permettere alle forze dell’ordine di eseguire i rilievi e ai vigili del fuoco di mettere in sicurezza i due mezzi coinvolti e l’area dell’incidente, disseminata di vetri e pezzi della macchina. La salma è stata presa in carico dalle pompe funebri. Solo in serata è stata ripristinata la normale circolazione stradale.