Immigrazione irregolare, raffica di espulsioni
Il degrado che sta permeando Treviso passa anche anche attraverso l’immigrazione irregolare.
Un quarantaquattrenne indiano senza permesso di soggiorno che da tempo ha trovato riparo in un giaciglio di fortuna in un parcheggio cittadino è stato allontanato definitivamente da Treviso e dall’Italia.
Il questore della provincia di Treviso, Manuela De Bernardin, a seguito del provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Treviso, ha disposto l’accompagnamento alla frontiera del cittadino indiano classe ’80.
Il quarantaquattrenne, giunto in Italia nel 2008, aveva ottenuto inizialmente un permesso di soggiorno per motivi di lavoro che puntualmente rinnovava, almeno fino ai primi mesi del 2023.
Da più di un anno, infatti, il quarantaquattrenne non aveva più rinnovato il titolo, aveva perso l’alloggio e aveva cominciato a dormire in un parcheggio dove viveva di stenti spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche.
Il Prefetto di Treviso, lo scorso 19 agosto, ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione, che nella giornata di ieri, mercoledì 21 agosto, è stato portato ad esecuzione dalla polizia di Stato, imbarcando lo straniero in un volo con partenza Milano-Malpensa e destinazione Nuova Delhi.
Stessa sorte è toccata, sempre nella giornata di ieri, ad un trentacinquenne nigeriano.
L’uomo infatti, era arrivato irregolarmente in Italia nel 2011, dal 2014 si era stabilizzato a Padova, dove ha iniziato la sua carriera criminale nell’ambito dello spaccio di sostante stupefacenti.
Dopo aver scontato, per questi reati, un periodo di detenzione presso la Casa Circondariale di Treviso, nella giornata di ieri è stato condotto dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione presso il Centro di permanenza per il rimpatrio di Bari per il suo definitivo allontanamento dal territorio nazionale.