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Август
2024

Marano, protesta davanti al municipio contro il taglio delle magnolie: petizione con 530 firme

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Flash mob fuori dal municipio di Marano Lagunare per la consegna all’Ufficio protocollo del Comune, della petizione contro il taglio delle otto magnolie a seguito della riqualificazione di piazza Olivotto (o piazza del Municipio), storica porta di ingresso alla cittadina lagunare.

Mercoledì mattina la lista di minoranza “Marano perché sì”, con un passaparola, ha invitato i cittadini a ritrovarsi nella piazza del Municipio per accompagnare la consegna della petizione che è stata sottoscritta da 530 persone, contro l’abbattimento delle magnolie.

Una cinquantina le persone che hanno partecipato alla breve manifestazione, pacifica e spontanea, appendendo agli alberi alcuni cartelli, con frasi che invitano a salvare le piante.

Al termine dell’incontro il capogruppo di opposizione, Eros Milocco, ha ringraziato i presenti e tutti i firmatari, spiegando che «la minoranza continuerà in ogni sede a insistere, affinché l’amministrazione comunale riveda il progetto, mantenendo questo unico e vitale spazio verde del paese».

Il progetto di riqualificazione della piazza che approvato dalla giunta comunale a dicembre 2023 vedrà l’avvio nel corso dell’anno, prevede la ristrutturazione completa della pavimentazione di tutta la piazza del Municipio fino all’ingresso pedonale di via Sinodo e dell’area a ridosso del monumento ai caduti per una spesa di oltre 500 mila euro.

L’intervento finanziato è il sesto lotto della più ampia riqualificazione del centro storico di Marano iniziata decenni fa. Il gruppo di minoranza, non contesta la riqualificazione della piazza, ma l’abbattimento degli 8 alberi (Magnolia grandiflora), per realizzare un’ampia area lastricata.

«Nell’elenco dei lavori previsti – spiegano – si legge dello sradicamento e abbattimento delle magnolie poste di fronte al municipio per una spesa di circa 2 mila euro, mentre per nuove piantumazioni l’importo previsto è pari a zero.

Se paradossalmente, al posto delle magnolie, si potesse mettere a dimora nuovi alberi a costo zero, questi porteranno refrigerio tra circa 50 anni. In questo spazio, intere generazioni di adolescenti si sono incontrate, è punto di socialità e incontri, non bellissimo, ma reso gradevole dagli unici alberi di tutto il centro storico e oggi che i ragazzi scarseggiano, lo stesso luogo è divenuto vitale e indispensabile per gli anziani, soli o accompagnati dalle numerose badanti».

Ma l’amministrazione comunale rilancia sostenendo che la riqualificazione, progettata da uno studio udinese che ha seguito gli indirizzi della giunta Popesso, vuole valorizzare l’ingresso del Municipio, conservando le opere monumentali, ampliando le aree pedonali e verdi fruibili dai cittadini.

La ristrutturazione prevede un allargamento delle superfici pedonali e un incremento degli spazi verdi e mantenuta la copertura con degli alberi nelle aree verdi.

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