Trovato senza vita un clochard, in un boschetto di Mortise
È stato recuperato il corpo senza vita di un clochard di origini rumene: la salma era in un’area boschiva tra via Plebiscito e il rione di Mortise. La scoperta intorno alle 15.30 di oggi, mercoledì 21 agosto. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del Suem 118 ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sono in corso indagini della Questura ma il sospetto è che a stroncare la vita del 45enne sia stato un malore. Un mese fa, il 27 luglio, era stato trovato a Chiesanuova il corpo senzavita di Aurelian Bacnasu, il noto clochard delle piazze, scomparso per cause naturali a 47 anni.
A fare la macabra scoperta è stato un amico dell’uomo, anche lui senzatetto e di origini rumene. Entrambi vivevano in una tenda tra i cespugli di un’area verde rurale alle porte del rione di Mortise, non distante dal parco delle Farfalle. Il connazionale di ritorno dal lavoro, è arrivato all’accampamento trovando l’amico clochard ormai senza vita.
A quel punto ha chiamato i soccorsi, arrivati sul posto tempestivamente. I sanitari del Suem 118 però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sulla scena sono arrivati anche gli agenti della polizia scientifica per i rilievi di rito. Da un primo esame autoptico esterno non sarebbero state individuate tracce che facciano supporre una possibile morte violenta.
L’amico di tenda ha affermato che il clochard 45enne da diversi giorni stava male: aveva smesso di mangiare e vomitava con frequenza. Ciò nonostante i due hanno preferito non contattare i sanitari o recarsi in ospedale: una scelta che al contrario avrebbe potuto probabilmente fare la differenza tra vita e morte.
L’episodio avviene a un mese di distanza dal decesso di un altro senzatetto, sempre di origini rumene. Il 27 luglio il corpo di Aurelian Bacnasu, noto clochard delle piazze, è stato trovato in un’area verde ai piedi del cavalcavia Chiesanuova. Anche in quel caso dall’autopsia era emerso che a stroncare la vita del poveretto era stato un malore.