Ladri al Lido di Staranzano, svaligiate auto in sosta
STARANZANO Fine settimana post ferragostano da bollino rosso per i furti. Diversi cittadini hanno segnalato, oltre che alle forze dell’ordine, anche sui social intrusioni, danneggiamenti o tentativi di prelievi di beni di proprietà. I carabinieri della Compagnia di Monfalcone, solo tra sabato e domenica, hanno raccolto due denunce: il danneggiamento di un’auto in via Garibaldi, cui sono stati sfondati i finestrini, presumibilmente per accedere all’abitacolo e depredarlo di eventuale denaro o oggetti, e il tentato furto su una vettura in sosta al Lido di Staranzano.
Luogo non nuovo alle scorribande dei malintenzionati, tant’è che trattandosi di una zona frequentata da runner e amanti dell’attività sportiva all’aperto, si raccomanda sempre di evitare di lasciar cose di valore incustodite (documenti compresi): la zona isolata e la scarsa capillarità di telecamere, a dispetto delle ronde che comunque le forze dell’ordine compiono anche con personale in borghese, in qualche modo finisce col favorire simili “imprese”. E sempre i carabinieri, nella zona in aperta campagna del Brancolo hanno recuperato domenica una bicicletta elettrica, su cui si stanno svolgendo accertamenti.
Dai social si apprende poi che in via Primo maggio a Staranzano, la strada che sbocca sulla piscina, sempre nella mattinata di domenica sono stati riscontrati dei tentativi di furto. Rinvenuta una serie di porte aperte e macchine trovate “sottosopra”, cioè oggetto di setaccio da parte di terzi, verosimilmente alla ricerca di oggetti di valore o contante. Lo stesso giorno, infatti, una cittadina staranzanese ha constatato che le due vetture di famiglia erano state “visitate” e messe soqquadro, ma qui sono stati prelevati solo pochi spiccioli. Chi ha agito dev’esser stato particolarmente cauto, perché stando ai residenti i cani della zona non hanno abbaiato agli estranei. Sempre in via Primo maggio a un uomo è stata sottratta la bicicletta lasciata custodita nel garage. Il cittadino ha constatato inoltre l’apertura di cassetti e porte. Infine nella zona di via Reggio Emilia è stata portata via un’antenna.
L’amministrazione con il vicesindaco Flavio Pizzolato è al corrente delle segnalazioni social, ma rileva, da un confronto con le forze dell’ordine, che «negli ultimi anni sono drasticamente calati i casi di furti sul territorio e durante il Covid erano quasi azzerati», mentre «sono aumentate le truffe, informatiche soprattutto, ma pure i classici raggiri dello specchietto, del finto avvocato e delle bollette». Per questo l’ente raccomanda di vigilare e chiamare il 112 al primo sospetto.
«L’invito a denunciare – rimarca Pizzolato – è per aver contezza di quanto accade e permettere indagini». I furti sono più frequenti nei periodi di vacanza, quando le persone si assentano per più giorni e i delinquenti ne approfittano. In genere chi li commette ha pochissimo tempo a disposizione e il cittadino deve cercare quindi di alzare il livello di sicurezza, ricordandosi per esempio di chiudere sempre la porta e di non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o alla mercé di tutti. Meglio non tenere beni di valore in casa. Utile fotografare i gioielli per facilitarne il recupero in caso di furto. Con i fondi regionali di concertazione (255.000 euro) «in corso d’anno sarà potenziata la videosorveglianza». —