Quando Alain Delon era ospite dei Ravizza a Pavia: «Innamorato del Ticino»

PAVIA. «Si era innamorato del Ticino. Quando, a fine anni ’80, girò lo spot con Monica Bellucci, diretto da Zeffirelli, fu ospite a casa nostra a Torre d’Isola. Invece dei quattro giorni stabiliti si fermò più a lungo e ci accorgemmo, nonostante la sua riservatezza, che si sentiva come a casa». Ruggero Ravizza all’epoca aveva 31 anni, il maggiore dei tre figli di Giuliano e Antonietta.

E’ lui che ora sfoglia l’album dei ricordi che contiene le fotografie di Alain Delon a Pavia, sulla passerella delle sfilate milanesi della pellicceria Annabella e l’ultima - poco prima della morte del patron Giuliano - seduto in platea accanto a Sofia Loren. Due icone del cinema mondiale, due testimonial di Annabella negli anni d’oro della maison pavese, che accendeva ancora le sue luci sotto i portici di piazza Vittoria.

«Proviamo un grande dispiacere – spiega Ruggero Ravizza anche a nome di Riccardo e Simonetta –. E’ stato un amico vero di mio padre. Per tredici anni molto legato a mia sorella e anche a noi».

E’ il 1988 quando Giuliano decide di girare un nuovo sport d’autore, dopo quello con la modella Jerry Hall, in versione Violetta della Traviata. Chiamò ancora Franco Zeffirelli. Il pubblicitario Gavino Sanna suggerì di creare una coppia inedita: il bell’Alain, sex symbol mondiale, l’uomo più desiderato, e una giovanissima Monica Bellucci. «In quei giorni a casa nostra sul fiume – prosegue Ruggero Ravizza – manifestò il desiderio di vedere Pavia. Ricordo la volta in cui lo portai al bar del Turista a bere il caffè. E poi in macchina, in giro per la città. Gli piacque molto. Poteva sembrare una persona scontrosa, per chi non lo conosceva, invece era affabile, garbato e riservato. Lo ricordo amante dei cani: ne aveva sei nella casa in Svizzera. “Quando torno trovo 12 occhi che mi guardano” diceva divertito».

Per più di un decennio, dal 1988 al 2001, Alain Delon non ha mai fatto mancare la sua presenza a Milano, alle sfilate di Annabella prima e del brand Simonetta Ravizza poi. In famiglia ricordano con emozione l’ultima volta in cui presenziò il fondatore della maison. Fu Delon ad accompagnarlo sul palco, tenendolo a braccetto.

Dopo la morte del fondatore, nel 1992, tornò altre volte a Milano da Simonetta. Poi qualche telefonata per scambiarsi gli auguri, mentre il tempo minava anche la salute dell’attore.

«Ci siamo rivisti l’ultima volta 10 anni fa a Mosca – conclude Ruggero – Ci siamo incontrati per caso nello stesso albergo in cui soggiornavo con Riccardo e Simonetta. Venne lui a salutarci e si raccomandò: “Copritevi bene che fuori fa freddo”».