Vigonza, preso a manganellate per una sigaretta negata
Due in manette per una aggressione a dir poco futile, una sigaretta non regalata. È accaduto all’una della notte tra venerdì e sabato a Busa di Vigonza, dove alcuni ragazzi si erano seduti a chiacchierare con il bar ormai chiuso. P.M. e G.S., fidanzati ventenni, residenti poco distante dal bar di via Bachelet, hanno finito la serata in cella, dopo un colpo di testa.
I fatti sono andati così.
I due fidanzati passano a piedi e vedono i ragazzi seduti. P.M. chiede una sigaretta a uno di loro, un 28enne che stava fumando.
Lui dice di no, nessuna sigaretta in regalo. La coppia se ne va e sembra tutto finito lì. Ma invece non è così visto che dopo il rifiuto P.M. va nella sua auto e prende un manganello metallico e torna nel plateatico del bar. Richiede una sigaretta allo stesso giovane che conferma di non volergliela dare, ribadendo quanto detto poco prima.
Quindi con un gesto fulmineo che non ha lasciato il tempo della minima reazione al malcapitato, il fidanzato estrae dalla tasca il manganello telescopico e lo colpisce al volto più volte per punirlo di quella che riteneva una mancata gentilezza.
Soccorso da una ambulanza del Suem è stato portato al Pronto soccorso, suturato e dimesso con una prognosi di 8 giorni.
Nel frattempo l’amico che era con lui, oltre a chiamare le forze dell’ordine (sono arrivati sul posto polizia e carabinieri) ha seguito i due, per capire dove abitassero e quindi fosse più facile una loro identificazione. I carabinieri poco dopo sono andati a chiedere spiegazioni all’aggressore che, mentre era nella gazzella per essere portato in caserma, ha mandato in frantumi il vetro posteriore dell’auto di servizio. Quindi la sua ira per quella sigaretta negata non era ancora sopita.
La sua compagna non è stata da meno, visto che, negli attimi di concitazione, ha dato una testata ad un carabiniere che stava portando il fidanzato in caserma per gli accertamenti del caso. Di quanto successo è stata informata la procura e il sostituto di turno ha deciso per l’arresto di entrambi. Il quadro accusatorio è stato definito, ma comunque i carabinieri hanno cercato di vedere se qualche telecamera della zona abbia ripreso la scena per confermare la ricostruzione
Ai ragazzi resta la paura del gesto commesso dal ragazzo, se invece del manganello fosse andato a prendere un coltello, sarebbe finita decisamente peggio.