CAGLIARI-ROMA: le pagelle. SOULÈ "Robe da Mati" 6,5 - DYBALA "Cala il sipario?" 6,5 - DOVBYK "Impatto zero" 5
LAROMA24.IT ( Matteo Vitale ) - Termina con un pareggio la prima della nuova Roma di De Rossi . Il campo non ha fatto altro che dare forma a tutti i pensieri che avevano accompagnato l'avvicinamento a questo match: quali erano le carenze, i dubbi, dove intervenire. Nei 94' di gioco il bignami del pre-campionato. Dei nuovi, e dei giallorossi in generale, brilla Soulé : l'argentino crea i presupposti migliori e sfiora il gol con un mancino potente, che spaventa il Cagliari e dà una nuova piega alla partita. Pellegrini ha sul destro la palla del vantaggio, poi è sfortunato nel gol annullato: da tutto a niente nel giro di un destro. Cresce con il passare dei minuti Cristante , mentre Le Fée l'esatto contrario. Pesa ai fini del risultato l'inaspettata timidezza sotto porta di Dovbyk . De Rossi ha fissato un obiettivo da raggiungere e la strada da percorrere è ancora piuttosto lunga.
SVILAR 6,5 - Ordinaria amministrazione fino al destro velenoso di Marin, quando con la mano indirizza il pallone sulla traversa, ricominciando da dove aveva finito. Certezza .
CELIK 5,5 - Nel primo tempo è protagonista negativo con svarioni e disattenzioni, nel secondo si vede qualcosa di più, ma comunque troppo poco. La fascia è ancora senza padrone e ormai lui è qui da un po'.
MANCINI 6,5 - Con lucidità tiene su Luvumbo e annulla il gap atletico. Dalla sua parte la Roma soffre poco e trova addirittura tempo e modo di andare al tiro.
NDICKA 5,5 - Mai tranquillo, sempre in apprensione, fatica tremendamente a gestire il pallone e il problema è che quello del possesso è il piano A della Roma.
ANGELINO 6,5 - Esterno a tutto campo . Prova di sostanza dello spagnolo, sempre lucido in fase difensiva e sempre presente davanti, dove il sostegno è continuo.
LE FEE 6 - Se alla Roma mancava un motore in mezzo al campo , il francese ne ha tutte le sembianze. Accompagna costantemente l'azione, rimbalza su tutto il verde coprendo campo e offendo soluzioni. Qualche ingenuità, ma in testa c'è tanto calcio. DAL 61' BALDANZI 6 - De Rossi lo reinventa mezz'ala e lui dimostra di apprezzare sgasando con e senza palla.
CRISTANTE 6 - Non è un regista, non è Paredes, ma con il passare dei minuti cresce all'interno del vestito indossato per l'occasione e riempie prestazione e zona di campo. Trasformista .
PELLEGRINI 5,5 - A furia di correre e offrire traiettorie il capitano giallorosso oggi va lungo di un passo in due occasioni chiave. Sul velo di Dovbyk fa un passo di troppo, sul gol annullato è sfortunato e va fuori giri di un piede .
SOULE 6,5 - Ecco perché è stato preso . Piedi sulla linea o dentro al campo, in profondità o basso per raccogliere e costruire, l'argentino è sempre nel vivo della manovra. Tenta sempre la giocata e svuota le tasche da mago: Scuffet gli nega la gioia. Robe da Mati. DAL 90' EL SHAARAWY SV - Il tempo di un destro, forte, violento, largo.
DOVBYK 5 - Stranamente intimorito non riesce mai a legarsi con i compagni, che però lo trovano in due momenti: sulla palla di Zalewski sceglie male il tempo del salto, su quella di Dybala fa conoscenza scopre la tradizione romanista con i legni. Impatto zero . DAL 90' ABRAHAM S.V.
ZALEWSKI 5 - Gira a vuoto. L'esterno si libera costantemente e bene saltando l'uomo, destro o sinistro non c'è differenza, ma poi la scelta è (quasi) sempre sbagliata. DAL 69' DYBALA 6,5 - Bastano pochi secondi per fare la differenza, perché i campioni fanno questo, dall'inizio alla fine del tempo offerto dalla sabbia nella clessidra. Cerca spazio in campo e lo trova, mette Dovbyk in porta con una magia, duetta con i compagni offrendo qualità e soluzioni, poi cala il sipario. Cala il sipario?
DE ROSSI 5,5 - La sua prima "prima" Roma non va oltre il pareggio, l'obiettivo di serata era un altro e non può che prevalere la delusione. Le scelte di formazioni delineano strategie chiare, ma il risultato è diverso dalle immagini sul libretto delle istruzioni . Nel secondo tempo mette mano come può, anche puntando su Dybala, ma lo fa tardi. Il tempo passa e la partita finisce. Il campionato è appena iniziato, niente di inaspettato e nuovo rispetto a carenze e problemi, nessuno faccia drammi, ma la strada è lunga.