“Evanescenza”, l’acquerello della prof vola a un’esposizione in Finlandia
Evanescenza, come la materia effimera di cui sembrano fatti i fiori, delicati e leggeri, che il pennello di Daniela Grignani ha lasciato sulla tela. L’opera è stata scelta dall’Associazione Italiana Acquerellisti per rappresentare il nostro Paese alla Mostra Internazionale inaugurata nei giorni scorsi in Finlandia. Rimarrà esposta a Tampere, nel sud del Paese, fino al 25 agosto. Oppure finirà nella casa di qualche collezionista, come è accaduto a Infiorescenze di luce, una piccola tavola (52 x 36 cm) con cui la pittrice pavese aveva partecipato, anche in quell’occasione come ambascatrice italiana, alla terza edizione dell’International Watercolour Exhibition 2024 che si è tenuta nel mese di giugno a Perth, in Australia.
«Quell’opera non è più tornata a casa – racconta tra lo stupito e il soddisfatto Daniela Grignani –. Se la sono contesa due acquirenti. Ed è successa poi una cosa incredibile per me: la signora che non è riuscita ad aggiudicarsela mi ha scritto commissionandone una da inviarle a Melbourne, dove vive».
Daniela Grignani non nasce pittrice. Per buona parte della sua vita professionale, fino alla pensione, ha insegnato Lettere alla scuola media Leonardo da Vinci di Pavia. Trovarsi senza impegni e senza il rapporto stimolante e quotidiano con gli alunni - non era ancora diventata nonna - l’ha spiazzata.
Galeotto fu il regalo del marito
Nel 2010 un regalo del marito Saverio – uno stage in Toscana con il maestro Angelo Gorlini, figura di primo piano a livello internazionale per la pittura ad acquerello – ha segnato la svolta. «Lì mi si è aperto un mondo» racconta lei. Prosegue l’esperienza alla Civica Scuola d’Arte di Pavia, nel 2014 entra nella prestigiosa scuola di acquerello del maestro Angelo Gorlini a Milano. E nel 2017 viene chiamata a far parte dell’Associazione Italiana Acquerellisti (A.I.A.). E iscritta anche all’Associazione Liberi Artisti Pittori Illustratori Pavesi (L.A.PI.PA) e all’associazione culturale lombarda “AssoVizzini”. Nel 2018 ha rappresentato l’Italia a Cracovia, poi in Galles, Australia e Bilbao. E quest’anno di nuovo in Australia e in Finlandia.
«Un’esperienza stimolante – racconta appena rientrata dal viaggio – Erano presenti artisti da 14 Paesi europei, è stata un’occasione preziosa per confrontarsi e sperimentare anche tecniche diverse. Inoltre, dopo le dimostrazioni degli artisti finlandesi, che hanno fatto gli onori di casa, abbiamo potuto seguire quelle di grandi maestri di fama internazionale».
Non è passato un giorno dal suo rientro a casa, a Pavia, che Daniela Grignani si è già messa al lavoro con colori e pennelli. «Dal maestro Gorlini ho imparato a non seguire l’idea dell’acquarello accademico – racconta Grignani – ma ho dato spazio alla libertà dell’espressione, salvando però la luce, il bianco della carta. E non sempre è semplice, ogni volta è una conquista, ma è quello che dà un po’ il senso al mio lavoro. Mi piace trasmettere emozioni». —